"È uno dei momenti più attesi di Atreju". Così la deputata di FdI Augusta Montaruli ha presentato il panel di Atreju con il leader del M5S Giuseppe Conte e il direttore del Giornale, Tommaso Cerno.
"Noi abbiamo smontato ad uno ad uno tutti i provvedimenti del governo Conte. Ma c'è chi viene ad Atreju e chi scappa, rendiamo merito al coraggio di Conte perché evidentemente è forte delle sue idee", ha aggiunto Montaruli.
Prima dell'intervista, Tommaso Cerno ha invitato la platea di FdI a fare un applauso a Conte.
"C'è anche una sedia vuota importante qui, Giorgia Meloni, la padrona di casa, aveva esteso l'invito anche a me, poteva esserci lei da buona padrona di casa", ha risposto così Conte a Tommaso Cerno che gli ha chiesto della scelta della segretaria dem Elly Schlein di non partecipare alla kermesse di Fdi.
Alla domanda se sia contento o meno di essere presente da solo, senza la Schlein, Conte ha chiosato: "Verrà il giorno, io sono sicuro che verrà un giorno in cui faremo questo confronto".
In tema di potenziali alleanze, il leader del M5S ha risposto: "Noi non siamo alleati con nessuno, gliel'ho già detto". E le regionali? "Lì c'è un programma condiviso. Noi siamo disponibili a dialogare con il Pd e con le altre forze progressiste. Se verrà fuori un'alleanza dipenderà solo dai programmi, se ci verranno scritte le nostre battaglie di sempre, dall'etica pubblica alla legalità, alla giustizia ambientale e sociale. Prima il programma, il candidato verrà dopo".
Usa e Superbonus
"Per me non è patriottismo andare a Washington a genuflettersi e promettere acquisti di gas liquido". Il leader pentastellato è stato interrotto da qualche grido di contestazione, a cui ha replicato: "Non vorrei rompere il clima di festa, ma se volevate sentire altra musica, quella che sentite tutti i giorni non dovevate invitarmi".
Qualche applauso invece, quando Conte è intervenuto sul Superbonus, chiamando in causa l'ex premier Mario Draghi. "Da quando è iniziata questa Commissione Covid, non ho mai sentito nominare il nome di Draghi. Avete un problema con Draghi? L'obbligo vaccinale e il green pass sono stati introdotti dal governo Draghi, non da me".
Il tema della giustizia
"Il problema è la lunghezza dei processi, migliorare il servizio giustizia, fare i concorsi per aumentare la pianta organica, dobbiamo investire di più nelle dotazioni informatiche, non c'è nulla di tutto ciò in questa riforma. C'è scritto separare le carriere tra Pm e giudici. Ovunque il potere politico vuole separare i Pm dagli organi giudicanti perché un attimo dopo li vuole asservire al governo di turno. L'ha detto Nordio, quando andrete al governo questa riforma sarà confortevole anche per voi", ha dichiarato il leader M5S in tema di giustizia. Che poi ha aggiunto: "Una volta separate le carriere basta modificare una norma di legge anche delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale e dire che la polizia giudiziaria non è più sotto il pm, ilsingolo magistrato che si esprime in modo improprio e prende posizioni pubblicamente pregiudiziali è sottoposto a procedimenti ma col nuovo Csm? Se siete una squadra mandate i migliori o fate sorteggiare i giocatori tra serie A, B e C? Non è col sorteggio che si risolve il problema delle correnti, anche i sorteggiati apparterranno a qualche pensiero".
Guerra ed Europa
“Io penso che in questo momento in Europa purtroppo non sta incidendo nessuno. Siamo completamente spariti. Se continuiamo a scommettere solo sulla vittoria militare” dell’Ucraina “sulla Russia, e chiudiamo anche quella porta che dovrebbe rimanere sempre socchiusa della diplomazia, ci ritroveremo con una pace che verrà fatta sopra la nostra testa e sarà un disastro politico per l'Europa perché questa guerra è in Europa.
Dovevamo essere noi i protagonisti del negoziato”, ha affermato l'ex premier.Al termine dell'intervista, la platea lo ha salutato con un applauso. Poi, il leader ha fatto il consueto giro tra gli stand, dove ha scattato diverse foto con i militanti di FdI.