Un genio comico e, poiché veleggia su percentuali tra secondo o terzo partito italiano, anche un incredibile talento politico. Ma con le scienze, andiamo male a Grillonia. Le branche preferite per le sue incursioni rivoluzionarie: la medicina (specializzazione oncologia o epidemiologia infettiva), l’ingegneria meccanica (motori a carburanti alternativi), la biogenetica (ortaggi modificati), la chimica (detersivi),l’economia (le banche) compresa quella domestica (detersivi non detersivi). Ma dentro a molte intuizioni brillanti Beppe Grillo mescola anche una nutrita dose di bufale, diffuse energicamente in anni di spettacoli- comizi pre e post Cinque stelle. Concetto base: il sistema vi imbroglia, vi fa credere che esiste l’Aids ma non è vero, vi dice che serve il petrolio per far andare la vostra macchina ma è una balla,vi fa morire di tumore anche se c’è la cura, vi fa mangiare cibi ogm e vi uccide perché sono velenosi. Va fatto saltare, il sistema, torniamo all’orto di casa, alle bici o alle auto che vanno ad acqua, col vapore che esce dal tubo di scappamento e puoi anche usare per inumidirti la trachea. Bello, fantastico, entusiasmante. Ma anche falso (non sempre, spesso).La rivista Wired sièdivertita a raccogliere un po’ di bufale cinque stelle made in Beppe Grillo.
Nel 2008 se ne esce sul suo blog con una notizia fenomenale. C’è una palla di plastica, tale Biowashball , che se la metti nella lavatrice ti smacchia tutto senza usare il detersivo.
Non spendi, non inquini, bingo.L’algoritmo di Grillo è sempre quello: le multinazionali del bucato ti fanno credere che servono Dash e Perlana , e i media asserviti alla loro pubblicità nascondono la verità, quella della palla magica. Un discorso che ci affascina, ma ci illude,perché la palla di Grillo lava né più né meno dell’acqua, come hanno dimostrato diversi studi. Anzi, riporta Wired , potrebbe addirittura provocare «un accumulo di muffe e batteri nella lavatrice ».
Ma fosse solo la palla da bucato, Grillo-Galilei si è occupato anche di salute. Sempre con l’approccio da film di Cronenberg di cui sopra. Una decina di anni fa, in uno show già premonitore del grillismo politico («Apocalisse morbida »), il spiegava che «l’Aids è la più grande bufala del secolo». Siccome il video è tuttora cliccatissimo su Internet (134mila visite su Youtube ), a metà maggio la Lega Italiana per la lotta contro l’Aids gli ha scritto una lettera aperta: «Egregio Beppe Grillo, lei oggi è un politico, con un ampio e importante seguito», non dica fesserie sul virus dell’Hiv.
Secondo Grillo i vaccini sono utili solo alle case farmaceutiche, epidemie come la difterite e la poliomielite sarebbero scomparse a prescindere dalle vaccinazioni. «È un’affermazione falsa»,risponde Giovanni Maga, virologo dell’Istituto di Genetica molecolare del Cnr.
Poi c’è stato il pomodoro Ogm killer. In uno spettacolo Grillo ha parlato degli effetti di un pomodoro a cui era stato aggiunto il Dna del merluzzo per resistere al gelo, una sessantina di persone morte di shock anafilattico per averlo mangiato. «Una bufala vera e propria », dice Roberto De Fez, biotecnologo del Cnr. «Quel pomodoro non è mai stato commercializzato e non sono mai morte 60 persone ».
Altre simpatiche boiate dette sui pericoli della diagnosi precoce per i tumori (principale causa della riduzione di mortalità, invece, secondo l’Oms), sulle auto ad acqua eccetera. Come scienziato non ci siamo. Però può sempre fare il presidente della Repubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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