La solidarietà dei lettori

La solidarietà dei lettori

I lettori del Giornale non smettono di scriverci: lettere, e-mail e fax di solidarietà continuano ad arrivare in redazione e sul sito del nostro quotidiano.

Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al coraggioso,onesto e bravo direttore Belpietro.Gli altri direttori non hanno avuto tanta sincerità e coraggio,perché il divieto non può e non deve essere a senso unico.
Antonio Fiore

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Sono d'accordo con chi ha proposto di far pubblicare all'estero le foto del Sircana. Siate furbi una volta tanto! Ci sarebbe un bella risonanza in tutta Europa e magari anche più in là, su chi Prodi ha scelto come collaboratore. Ma che schifo!
Premella

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Ho seguito in questi giorni le polemiche sorte a seguito del caso Sircana. Premetto che sono del parere che ciascuno della propria vita possa fare ciò che vuole, nel rispetto degli altri, pertanto il portavoce di Prodi può soddisfare i propri appetiti sessuali come meglio crede! Resto dell'avviso che lui comunque è un personaggio politico e molto vicino al Presidente del Consiglio pertanto, più di un normale cittadino, deve mantenere un comportamento irreprensibile! Lei ha fatto, a mio avviso, molto bene a trattare l'argomento, al contrario il garante della privacy e, chi per lui, hanno dimostrato che i politici appartengono ad una casta intoccabile e ciò non lo trovo assolutamente giusto! Se posso permettermi la esorto a procedere tranquillamente nella trasparenza delle notizie perché di questo abbiamo bisogno noi cittadini.
Achille Pozzi

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Ha fatto bene a pubblicare quel che ha pubblicato a proposito delle note foto e non sto a ripetere a suo favore gli argomenti fin troppo fondati che molti già hanno espresso. Vorrei solo chiedere a tutti coloro che si scandalizzano o fanno finta di scandalizzarsi se prima di tutto non dovrebbe vergognarsi uno Stato (e con esso tutti i suoi cittadini) che da oltre 50 anni ha consentito la trasformazione delle pubbliche vie in supermercati del sesso, politicamente corretto o scorretto (visto che non è più consentito dire contro o secondo natura). Continui a fare informazione non asservita al potere.
Alberto Spanò

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Tutta la solidarietà mia e di tutta la mia famiglia, che è sempre stata e sempre sarà dalla parte del coraggio e della sincerità. Forza direttore!
Alessandro Passaglia

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Questo governo si distingue ancora: due pesi e due misure. Il Garante della privacy è stato costretto ad emettere una legge ad hoc contro le pubblicazioni di foto compromettenti sui giornali. Sostanzialmente credo che la privacy andrebbe sempre tutelata, in particolare contro i sciacalli. Mi chiedo invece se la stessa cosa fosse successa ad un cittadino comune.... non credo che sarebbero stati così efficienti nel promuovere una nuova legge sulla privacy.
Alessandro Lemos

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Sono con Lei Direttore e con tutti i ragazzi del Giornale!
Alessandro Mangiò

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Mi permetto di scriverle come vergassi una lettera ad un amico, perché considero tale chiunque difenda la Verità e la pubblichi con onestà senza farsi intimorire da leggi ad personam ed altre amenità del caso. So di non scriverle nulla di nuovo, ma questo mio sfogo vuole essere una mano sulla spalla ed un grazie. Ricordo con amara ironia certi murales di Cuba: Qui tutto bene. La stessa amarezza mi prende vedendo la reazione del governo di maggioranza che, occultando la verità pretende di gabbare un intero paese. Che tristezza, Italia mia.
Andrea Bocchi

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Tutto quello che sta accadendo sul fatto Sircana, mi fa veramente paura. Mi auguro solo che alla fine di questa legislatura, ci permettano ancora di andare a votare.
Se tutto questo fosse accaduto ad un uomo del presidente Berlusconi, avrebbero tappezzato l'Italia con manifesti. Perché non fate pubblicare le foto a qualche rivista o giornale di un paese straniero? Così vediamo chi è «Pinocchio»
Anna Draghi

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Le esprimo la mia illimitata solidarietà per il vergognoso attacco a cui è stato sottoposto lei personalmente e il quotidiano da lei diretto.Questa è l'ennesima riprova dello spirito antidemocratico e fazioso che anima i suoi avversari politici. Guai a chi sfiora i padroni del palazzo, sperando che lo siano ancora per poco! Mi auguro che quanto accaduto rinforzi in lei la volontà di continuare nella sua battaglia in splendida ed invidiabile solitudine.
Antonio Corbo

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Solo due righe per dirle che per fortuna c'è ancora chi osa scrivere e dire le cose come stanno.Bisogna rendersi conto dei rapporti fondamentali del semplice concetto d’«informazione». Dobbiamo difendere la libertà d’espressione!
Demetrio Oreste

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Sono un vostro abituale lettore. Ritengo che, se Il Giornale non esistesse, bisognerebbe inventarlo, per sfuggire al solito trattamento mediatico delle testate «politicamente corrette». Condivido in pieno le sue posizioni in merito a cosa vada reso pubblico e cosa no. Mi meraviglia che quelle testate non imputino per lo più la alle procure della Repubblica la vera responsabilità della fuga delle notizie tratte dalle indagini (soprattutto quelle desunte dalle intercettazioni).
Ercole De Angelis

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Non posso che manifestarle la mia solidarietà. Limitare la libertà di stampa è un rischio molto serio. Il limite tra gossip (che malgrado tutto è una forma di informazione) e notizia, è davvero molto sottile. Non è possibile ritenere che un provvedimento lampo (oggettivamente pedestre) sia in grado di definirlo con «precisione istituzionale» e regolarlo. Occorrerebbe molto di più. Al di là di questo tuttavia, mi chiedo: una volta che una notizia di questo genere è venuta a galla, perché oscurare le conoscenze del lettore? Con quale potere si può limitare il libero giudizio di un cittadino?
Mimmo Loperfido

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Non solo le esprimo la mia più totale solidarietà, ma le chiedo, per favore, di non farsi intimidire da nessuno, men che meno dal «garante rosso» e dalle leggi ad personam che si fa questo governicchio da strapazzo, insista nella sua denuncia contro chi vorrebbe una nazione asservita a questa politica di chiaro stampo stalinista.
La democrazia è in serio pericolo e non si preoccupi, i lettori del Giornale saranno sempre al suo fianco qualsiasi cosa succeda, pubblichi le foto, le fanno multa? ecchisenefrega, la paghiamo tutti insieme, la sospendono?
Apriamo un Blog su Internet e le pubblichiamo noi le foto del portavoce «degli italiani» .
Francesco Panniello

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Non demorda, caro direttore: non molli la presa e continui a lacerare il silenzio che ci avvolge come una piovra... Basta anche un semplice scrollo di memoria per ricordare i più clamorosi casi di tartufesco «silenzio mediatico» su Consorte - scomparso misteriosamente dalle cronache giudiziarie prima ancora di esserci entrato - e sui tanti casi di coinvolgimento - sempre giudiziario – di certi esponenti unionisti in Calabria, Campania ed Umbria....
Gianni Germonio

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Il regime ha fatto il suo dovere facendo emettere l'editto Pizzetti la sua e la nostra opposizione lo fermerà.
Proceda per la sua strada non si lasci intimidire .


Serafino La Licata

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Desidero esprimere il mio apprezzamento per come il Giornale ha gestito la vicenda Sircana e la mia solidarietà rispetto agli attacchi dal lei subiti.
Angelo Torregiani

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