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Lo spazio e l'allungo: la personalità di Elly Schlein

L'analisi grafologica della candidata alla presidenza del Partito democratico: ecco cosa rivela la sua firma

Lo spazio e l'allungo: la personalità di Elly Schlein

Dalla firma di Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd, emerge una personalità originale, con ottime doti inventive che potrebbero sfociare in qualcosa di artistico e che comunque la predispongono a investimenti plurimi.

Possiede una notevole energia vitale che le conferisce una reale e forte sopportazione sia della fatica sia dello stress emotivo, senza andare incontro a cali del tono riuscendo così a sostenere situazioni anche complesse e che peserebbero non poco, anche solo fisicamente, su persone normali. Tale energia può fare da spinta all’autoaffermazione, sostenuta da grinta, fermezza e, quando occorre, anche aggressività verbale.

La Schlein possiede doti di comando per cui sa sostenere ciò che pensa in modo determinato, rischiano però di cadere in forme di soggettivismo. Di conseguenza, sarà difficile che ella ritorni sui suoi passi ritraendo il proprio modo di essere e di pensare.

La firma, che presenta poco spazio tra una lettera e l’altra denuncia qualche difficoltà ad accettare il pensiero altrui o, quanto meno, è per lei arduo un rapporto interpersonale alla pari.

Allo stesso tempo, si nota nelle lettere con allungo (vedi “l” ed “h”) un emergere verso l’alto di tali gesti espressione di una forte componente idealistica che fa trapelare un dualismo che la Elly Schlein vive come difesa: da un lato abbraccia ideali sociali e dall’altro dimostra poca propensione all’ascolto dei bisogni dell’altro.

Tale ambivalenza sembra giocare un ruolo fondamentale nel suo percorso sociale; infatti, occorre che ella ponga molta attenzione ad evitare atteggiamenti troppo soggettivi e duri, onde eludere il pericolo di arroccamento, mentre sarebbe utile che ella espletasse meglio il suo potenziale creativo e originale.

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