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Le opposizioni attaccano Giambruno. E lui risponde così

Andrea Giambruno, al centro del dibattito politico della giornata per le sue esternazioni in merito allo stupro di Palermo, replica alle accuse: "Nessuno ha giustificato l'atto, anzi"

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Nuova polemica su Andrea Giambruno, giornalista e conduttore di Rete4, nel mirino delle opposizioni di governo per alcune dichiarazioni effettuate nel corso della puntata di lunedì 18 maggio di Diario del giorno. "Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico. Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti - non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo - ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi", sono le parole del conduttore, estrapolate da un discorso più ampio, al centro della bufera alimentata dalla sinistra.

A stretto giro sono iniziate le polemiche da parte di diversi esponenti della sinistra. "Giambruno alle donne: per non essere stuprate evitate di ubriacarvi, perché c'è 'il rischio che poi il lupo lo trovi'. Victim blaming allo stato puro. Dimentica di dire agli uomini, gli unici colpevoli, di evitare di stuprare. Ripugnante, offensivo, inadatto a stare dove sta", ha dichiarato Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico. "Il problema non si risolve riducendo la libertà delle donne giovani e meno giovani, come fa intendere il conduttore Andrea Giambruno, semmai pretendendo che non ci siano luoghi e situazioni in cui la violenza maschile possa agire impunemente e culturalmente legittimata", ha detto Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera. Le parlamentari del M5S nella commissione bicamerale d'inchiesta sul Femminicidio hanno scritto in una nota: "Si chiama vittimizzazione secondaria, se Giambruno non ne è a conoscenza può documentarsi facilmente così da evitare di fare danni incalcolabili attraverso la televisione: sulla donna già distrutta dalla violenza fisica o psicologica si scarica una presunta colpa, una qualche responsabilità sull'accaduto".

A queste, e ad altre accuse, ha risposto direttamente il conduttore in apertura della nuova punta di Diario del giorno. "Nelle ultime ore sta impazzando una polemica surreale, mi è doveroso precisare che nessuno ha giustificato l'atto, anzi sono stati utilizzati termini precisi: 'abominevole' per l'atto e 'bestie' per gli autori", ha spiegato il giornalista. Giambruno ha aggiunto che le negli attagli le sue parole siano state utilizzate "in maniera strumentale" e "in maniera surreale, distorcendo la realtà e lo stanno facendo o perché in mala fede o perché hanno seri problemi di comprendonio".

"A chi va a ruota", ha concluso il conduttore, "consiglio di seguire la puntata, mettiamo fine alle polemiche, stiamo rasentando il ridicolo e la politica ha di meglio da fare che occuparsi di uno spazio giornalistico".

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