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Storace: "Monti è un criminale, ha asservito la nazione alle banche

Il leader de La Destra, ospite a La Zanzara, spara a zero contro il premier: "Andrebbe arrestato per tradimento alla nazione"

Storace: "Monti è un criminale, ha asservito la nazione alle banche

"Bella Ciao è una canzone diseducativa, non mi piace per niente. Non sono obbligato a farmela piacere", il leader de La Destra, Francesco Storace non è nuovo a esternazioni virulente. E lo ha dimostrato ancora una volta a La Zanzara su Radio24.

Sotto la doccia canticchia Faccetta Nera, "come molti italiani". Tra Bersani e Renzi sceglierebbe il primo, perché "in fondo è uno dei nostri perché ormai è diventato antimontiano pure lui, è un uomo di partito e non andrebbe alle cene dei banchieri del Bilderberg come Renzi. Che però farebbe il cameriere, anzi è già lì che apparecchia la tavola".

"Ho la tentazione di andare a votare, anche se non mi sono iscritto. Però il Pd si illude di scegliere il candidato premier, ma in realtà hanno già deciso per Monti", afferma Storace.

Che poi spara a zero sul presidente del Consiglio: "È un criminale, anzi molto peggio di un criminale, andrebbe arrestato per tradimento alla nazione, ha asservito questo paese alle banche. Dovrebbero andarlo a prendere i carabinieri. Ha consegnato l'Italia a una potenza straniera, la Germania, che di questi tempi non mi sta più simpatica".

Finita qui? Macché. Storace tuona pure contro Giorgio Napolitano: "Delegittima ogni giorno il Parlamento che lo ha eletto. Anzi, è stato eletto col Porcellum che adesso odia.

Però non posso dire quello che penso fino in fondo, ho già avuto problemi con Napolitano".

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