Su Twitter c'è chi la prende con ironia. Nasce l'hashtag #CoeRenzie

Tra lo sconcerto per una decisione che a molti appare politicamente rischiosa e l'attesa per capire cosa succederà nelle prossime ore, non manca, come sempre, chi tenta di alleggerire la tensione con l'ironia. Sui social network stanno infatti nascendo decine di slogan, fotomontaggi e battute al curaro che commentano la situazione politica con leggerezza: su Twitter è stato lanciato l'hashtag #CoeRenzie, che raccoglie tutte i cinguettii più divertenti dedicati segretario e futuro premier democratico.

Dopo che lo stesso Renzi aveva lanciato #Enricostaisereno nel corso di un'intervista con Daria Bignardi, ora il sindaco di Firenze si vede preso in giro dalla sua stessa creatura: il social dell'uccellino azzurro è inondato da retweet che riprongono vecchie dichiarazioni in cui il segretario spergiurava fedeltà assoluta all' "amico Enrico".

Si sprecano, naturalmente, i fotomontaggi: in un fumetto si vede il premier uscente che, nel giorno di San Valentino, sorprende la moglie mentre giace a letto con Renzi sotto una coperta scudocrociata. Abbondano i richiami alla Dc e ai suoi riti, che accomunerebbero, secondo il popolo di Internet, Renza, Letta e Alfano; molto gettonate le immagini del sindaco di Firenze adolescente mentre partecipa ai telequiz di Mike Bongiorno.

Tra i fotomontaggi più buffi quello di un ovetto Kinder con la faccia del segretario Pd, che agita le manine indicando la didascalia: "Renzie. L'unico ovetto con la sorpresina"

#Coerenzie e la sorpresina che conoscevamo già pic.twitter.com/enFceWE4W4

— Maurizio S. (@MaurizioS64) 19 Gennaio 2014

C'è anche chi ha pensato di creare un profilo fasullo di Matteo Renzi (un "fake", in gergo): @MatteocoeRenzi, da cui finto sindaco di Firenze cinguetta spensierato: "Come vengo meglio in tv? Profilo destro, sinistro o frontale? RISP É URGENTE!!!". Ieri pomeriggio, appena prima di annunciare che la prossima direzione Pd vedrà la presenza di Baricco e Jovanotti, l'alter ego del segretario commentava, a riunione ancora in corso: "Che noia raga. Io me ne vado da qua.