Trovata in hotel con un pugnale infilato nel cuore

Una ragazza bella, formosa, molto riservata che proprio ieri sarebbe dovuta partire per tornare a casa. I conoscenti descrivono così la 33enne romena trovata cadavere ieri mattina, uccisa da una coltellata, nella cucina della pensione Scilla a Rivabella di Rimini, in questo periodo vuota per la chiusura della stagione. Un fendente sferrato dall'alto al basso. La vittima, che lavorava nella pensione come cameriera ai piani, è morta sul colpo. Il corpo è stato trovato dalla titolare della pensione, Ida Polichetti, con il coltello da cucina conficcato nel cuore. La polizia ha portato in questura per ascoltarli sia la titolare che il figlio Marco, un amico di quest'ultimo e e la figlia della socia di Marco in un bar di Rivazzurra. La squadra mobile ha inoltre sequestrato lo scooter del giovane, una Vespa bianca, e ha chiuso temporaneamente il bar in cui Marco è socio. Stando ad alcune testimonianze, Marco ieri mattina alle 5.

30 ha aperto il bar di Rivazzurra, dall'altra parte della città, quindi distante alcuni chilometri dalla pensione luogo del delitto, e poi si sarebbe mosso per alcune commissioni, tra cui quella d portare un biglietto aereo alla giovane. L'uomo, dopo le 12, ora del ritrovamento del cadavere, era nuovamente nel suo bar dove ha ricevuto la telefonata di un amico che lo avvertiva della tragica scoperta.

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