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Tsipras in forse alle Europee: allarme sulla raccolta firme

Barbara Spinelli scrive alla Boldrini: "Cambi la legge elettorale". E chiede l'abbassamento delle firme da raccogliere

Tsipras in forse alle Europee: allarme sulla raccolta firme

Guai seri per la lista Tsipras. Appena nata, già rischia di rimaner fuori dalla corsa per le europee. Dopo le baruffe interne e il forfait dato da alcuni nomi illustri come Andrea Camilleri e Paolo Flores d'Arcais, i nuovi comunisti rischiano di non raccogliere le firme sufficienti in tempo per candidarsi a Bruxelles. Ci dovrà pensare Nicola Piovani, direttore d'orchestra e vincitore del Premio Oscar per le musiche del film La vita è bella. Da qui il suo video-appello per spronare a raccogliere le 150mila firme necessarie per presentarsi alla tornata elettorale del 25 maggio. "Andrò a firmare per la Lista Tsipras e invito tutti a farlo - annuncia Piovani - la polifonia della voci é il sale della democrazia". Il suo impegno non sarà sufficiente. Così Barbara Spinelli ha scritto una lettera alla presidente della Camera Laura Boldrini per invitarla a cambiare le regole.

La Spinelli ha chiesto alla Boldrini "un semplice emendamento" alla legge elettorale sulle europee, licenziata dal Senato e adesso in seconda lettura alla Camera. "Un semplice emendamento" per "trovare una soluzione" abbassando il numero delle firme necessarie per presentare una lista in gara. Insomma, la richiesta è quella di cambiare in corsa le regole. "Le liste delle forze non presenti in parlamento che si vogliono presentare alle Europee vanno sottoscritte da almeno 30mila cittadini in ogni singola circoscrizione elettorale, per un totale quindi di 150mila firme - spiega la Spinelli - il vincolo ulteriore è che almeno il 10% di quelle firme, quindi almeno 3mila, devono essere raccolte in ogni singola regione. Noi riteniamo tale norma palesemente ingiusta. La Lombardia, ad esempio, che ha 9.939milioni di abitanti viene considerata allo stesso modo della Valle d'Aosta che ha una popolazione di circa 128mila abitanti. Entrambe devono raccogliere 3mila firme almeno. Pena l'invalidazione della lista per tutta la circoscrizione Nord Ovest".

Come fa notare l'Huffington Post, una delle regioni più "problematiche" è sicuramente la Val d'Aosta. È proprio qui che la lista rischia di non raccogliere le firme sufficienti invalidando, così, la possibilità di competere nell'intera circoscrizione che, in questo caso, ė la Nord-Ovest. Lo stesso discorso vale per le isole. Tra Sicilia e Sardegna il traguardo è 30mila firme. "Trattare in modo uguale situazioni diseguali è il massimo dell'ingiustizia - scrive ancora la Spinelli alla Boldrini - in questo modo si rischia di precludere a una nuova forza elettorale, quale la lista L'altra Europa con Tsipras che io sostengo e nella quale sono candidata, il diritto a presentarsi, con grave nocumento per la democrazia in Italia e in Europa".

Adesso toccherà alla Boldrini decidere se dare una mano alla sinistra radicale.

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