Un'altra grana per Bersani: Renzi corre alle primarie e prepara il tour in camper

Il 13 settembre la candidatura ufficiale alle primarie. Poi inizierà il tour elettorale in giro per il Paese

Un'altra tegola sul Partito democratico. Mentre prova ad arginare l'avanzata del Movimento 5 Stelle, Pier Luigi Bersani deve far fronte anche ai rottamatori. Scricchiola tutto quanto. Col rischio che il piddì crolli proprio a ridosso delle elezioni politiche. L'ultimas tegola si chiama Matteo Renzi. Come anticipato oggi dal Corriere della Sera, il sindaco di Firenze si prepara al grande passo: rotti gli indugi si candiderà alle primarie democratiche per sfidare il segretario.

L'annuncio ufficiale sarà dato giovedì 13 settembre. Per il momento basta la conferma del portavoce del sindaco di Firenze, Marco Agnoletti, a far tremare Bersani che, proprio in questi giorni, ha ingaggiato uno scontro a fuoco con Beppe Grillo. In quella data il sindaco-rottamatore illustrerà il "programma di governo" e presenterà il suo viaggio attraverso l’Italia che avverrà a bordo di un camper. Ad oggi, non è stata ancora scelta la località in cui Renzi annuncerà la sua discesa in campo: con tutta probabilità non sarà Firenze e forse avverrà fuori dalla stessa Toscana. Dall’entourage del sindaco, però, si fa sapere che si sta cercando di individuare un luogo altamente simbolico per il "discorso" di apertura della campagna elettorale per le primarie del centrosinistra. "Nessuno potrà accusarmi di aver rinunciato a fare il sindaco. Se una sera faccio delle iniziative in Piemonte, col camper posso essere a Firenze già la mattina successiva", ha spiegato Renzi nella chiacchierata col Corriere della Sera.

Insomma, Renzi fa sul serio. Dopo mesi di slogan e anticipazioni, lo scontro con la vecchia leadership del Partito democratico si fa sempre più vicina. Il tour in giro per il Belpaese apre, definitivamente, la campagna elettorale e allontana l'ipotesi di elezioni anticipate a ottobre. Nel centrosinistra, infatti, il dibattito si preannuncia lungo e senza esclusione di colpi. I camper in giro per l'Italia saranno due, uno dei quali verrà riservato allo staff del sindaco, coordinato dall’ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi. Nessuna decisione ufficiale è stata presa sullo slogan che segnerà le primarie: tra le ipotesi figura "Ispirare una generazione". Prima del 13 settembre, Renzi visiterà alcuni luoghi simbolo del centrosinistra come Gallipoli, roccaforte di Massimo D’Alema, dove si recherà dopo una tappa in Basilicata, Vasto, Modena Ferrara, Reggio Emilia e Bologna. Nel frattempo il 4 settembre, per 36 ore, si recherà negli Stati Uniti per assistere alla convention dei Democratici per la corsa elettorale di Barack Obama. "Non attaccherò mai personalmente il segretario Bersani. Mai - assicura Renzi - la mia campagna sarà all’insegna del fair play".

Settembre si preannuncia un mese fondamentale per le prossime mosse del centrosinistra. Renzi non è, infatti, l'unico a muoversi in vista delle elezioni. Vendola e Bersani hanno, infatti, "incaricato" i sindaci arancioni di preparare una lista civica che recuperi i voti persi a favore dei grillini e che ristabilisca un contatto con il territorio.

Tuttavia, i recenti scontri con Grillo e la scelta di scaricare l'Idv di Antonio Di Pietro per cercare la sponda dei centristi non hanno fatto altro che aumentare il divario con la base democratica. Adesso, lo strappo di Renzi rischia di aprire un nuovo fronte.

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