"Vietata alla razza negra". Perché Kyenge non cancella anche la medicina xenofoba?

Il ministro alle prese per togliere dalle leggi italiani i riferimenti razzisti. Ma le allusioni sono disseminate ovunque. Ecco dove...

"Vietata alla razza negra". Perché Kyenge non cancella anche la medicina xenofoba?

Il minstro all'Integrazione Cecile Kyenge è al lavoro. Adesso si sta impegnado a stendere un ddl che le servirà a "cancellare le norme razziste, xenofobe, discriminatorie o addirittura che rimandano al periodo fascista e alle leggi sulla razza". Il disegno di legge, di cui abbiamo dato notizia ieri, punta a sbianchettare qualsiasi allusione al Ventennio rimasta all'interno dell'ordinamento italiano.

Sviste di stampo razzista, però, non si nascondono soltanto tra le pieghe delle leggi italiane, ma sono disseminate un po' ovunque.

Per riuscire a stanarle servirebbe un lavoro lunghissimo e pressoché impossibile? Dubbia la riuscità, dubbia l'ultilità. Tanto per fare un sempio, tra le precauzioni riportate nl bugiardino del Neo Furadantin c'è il rischio emolisi proprio di "alcuni gruppi etnici, in prevalenza di razza negra".

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