Generali e Crédit Agricole provano a evitare la sferzata dellAntitrust sul patto di consultazione con cui hanno legato le rispettive quote in Intesa Sanpaolo (in tutto il 10,9%). In particolare, ambienti vicini a Generali e al Crédit Agricole hanno sottolineato di essere pronti a mettere mano allaccordo sottoscritto: i rispettivi legali (al lavoro cè lo studio Erede) stanno valutando come intervenire sul testo. I contatti con lAntitrust proseguono ma, a meno di passi concreti, appare improbabile che il tentativo di Trieste e Parigi sia sufficiente per convincere lAuthority a non aprire il procedimento. La decisione è attesa per oggi e le condizioni a suo tempo dettate a Banca Intesa in cambio dellok al matrimonio con lex Sanpaolo e al passaggio di Cariparma allAgricole erano chiare. Parigi, allora influente socio di Intesa, avrebbe dovuto impegnarsi a considerare la propria partecipazione in Ca de Sass come «finanziaria», chiamandosi fuori dalla governance della banca.
Un paletto che «stride» con il recente accordo firmato con Generali. LAgricole è in ritardo anche sul previsto progressivo disimpegno azionario, ma su questo fronte lAntitrust appare molto più disponibile ad aspettare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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