Intra, cresce l’attesa per il consiglio Venerdì l’esame dei pretendenti

da Milano

Crescono le attese sulle prossime mosse della Banca Popolare di Intra. Ieri il titolo si è mosso in controtendenza rispetto all'andamento del comparto bancario: a fine giornata ha guadagnato il 2,5% a 13,8 euro. Contenuti comunque gli scambi, pari allo 0,14% del capitale.
A spingere le quotazioni sono le aspettative di un'accelerazione sul fronte dei progetti di integrazione con un altro istituto di credito dopo le difficoltà legate allo scandalo Finpart. Novità sono attese già al termine del consiglio di amministrazione convocato per venerdì 11 agosto e durante il quale potrebbero essere discusse le proposte sul tappeto. Ad aver espresso un generico interesse per la Popolare di Intra erano stati in un primo tempo 12 istituti. Più tardi l’advisor Mediobanca aveva ristretto l’elenco delle potenziali partner a quattro: Banca popolare Verona e Novara, Veneto Banca, Credito valtellinese e Banca popolare di Vicenza.


Negli ultimi giorni è poi riemersa con forza la candidatura della Banca popolare dell’Emilia Romagna che faceva già parte dell’elenco dei 12 istituti iniziali ma non della short list successivamente messa a punto da Piazzetta Cuccia.

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