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Iran, quarta condanna: a morte per la protesta contro Ahmadinejad

La Corte rivoluzionaria ha emesso la quarta condanna a morte per le manifestazioni di protesta avvenute in occasione della rielezione di Ahmadinejad. Un sito dell'opposizione rivela che l'uomo sarebbe stato arrestato prima del voto

Iran, quarta condanna: 
a morte per la protesta 
contro Ahmadinejad

Teheran - La mano dura del regime di Teheran non si ferma. La Corte rivoluzionaria ha emesso la quarta condanna a morte nei processi per le manifestazioni di protesta avvenute dopo la rielezione del presidente Mahmuh Ahamadinejad, il 12 giugno scorso. Lo ha reso noto oggi il sito riformista Mowjcamp. Il condannato si chiama Hamed Ruhinejad ed è stato riconosciuto colpevole di avere legami con una organizzazione monarchica, come due degli altri condannati alla pena capitale di cui si è avuta notizia in precedenza.

Il caso di Ruhinejad è legato a quello di Mohammad Reza Ali Zamani, il primo di cui lo stesso sito ha reso nota la condanna a morte, giovedì scorso. "Entrambi - aggiunte Mowjcamp - erano però già stati arrestati prima delle elezioni e sono stati fatti comparire e confessare nei processi seguiti alle proteste solo per spaventare gli altri imputati". Mowjcamp rende noti anche i nomi di altri due condannati alla pena capitale: Arash Rahmanpur e Nasser Abdolhosseini.

Due giorni fa, il dipartimento di Giustizia della provincia di Teheran aveva annunciato tre condanne a morte, fornendo solo le iniziali degli imputati: M.Z., A.P. e M.E.. Di questi, M.Z.

potrebbe riferirsi a Mohammad Reza Ali Zamani, mentre le altre iniziali non combaciano con i nomi resi noti da Mowjcamp.  

 

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