Roma

Isola Tiberina, si chiude coi film astratti e il Rwanda

Chiusura con il botto per l’Isola del Cinema, sull’Isola Tiberina, la cui ultima settimana è ricca di eventi e proiezioni. Oggi e domani dalle 21.30 alle 23.30 nella Sala Fellini, prenderà il via la quarta edizione della mostra internazionale del cinema astratto «Abstracta», promosso e organizzato dall’associazione Zac con la Link Campus University of Malta che, dopo le kermesse di New York, il Cairo e Marsiglia, approda all’Isola Tiberina con una selezione di film di autori per la maggior parte stranieri che presentano opere filmiche incontaminate dal contatto con la realtà. Oggi aprirà l’evento la novità assoluta del primo film astratto in 3d, per il quale verranno forniti anche gli occhiali: Cromatic cocktail di Kerry Laitala (Usa).
Giovedì 27 agosto due eventi da non perdere: nella Sala Fellini alle 21 l’associazione Progetto Rwanda, impegnata da anni nel piccolo paese africano in una serie di progetti concreti di autosviluppo volti a favorire la pace e il processo di riconciliazione, fa rivivere quella pagina buia con un monologo incalzante di Ascanio Celestini. Il «griot» romano porterà in scena Letture sul Rwanda: la ricostruzione «meticolosa, requisitoria, aspra e leggera, a tratti dal sapore di fiaba, del genocidio, e insieme delle tante responsabilità dell’Occidente». L’ingresso allo spettacolo sarà a sottoscrizione, il ricavato sarà destinato al progetto «Casa della Pace e della Riconciliazione» promosso da Progetto Rwanda a Kigali. Lo stesso giorno nella Sala Leone alle 21.30 l’Isola del Cinema, in collaborazione con la Scuola di cinema di Roma e Archivio immagini cinema, festeggerà il quarantennale dell’allunaggio con la serata «Il Cinema sulla Luna» durante la quale verranno proiettati i film di due maestri, Viaggio sulla Luna di George Meliès del 1902 e Una donna nella Luna di Fritz Lang del 1922.


Sempre nella Sala Fellini il 26, 27 e 28 agosto appuntamento con tre film con «facce da Oscar» del calibro di Mickey Rourke (il 26 al termine dello spettacolo di Celestini), protagonista di The wrestler,vincitore del Leone d’Oro alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia; quindi il doppio premio Oscar Sean Penn (il 27) indimenticabile politico e attivista gay in Milk di Gus Van Sant e il vero fenomeno della stagione Gran Torino (il 28) di Clint Eastwood, amato dalla critica e dal pubblico (l’incasso soltanto in Italia è stato di circa 10 milioni di euro).

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