Istanbul Park, molte curve ma pista veloce

Circuito inedito, però i piloti sorridono. Massa: «Ci sono tanti cambi di ritmo». Schumacher: «Sembra divertente»

Jacopo Casoni

Il grande circo della Formula 1, dopo la pausa di tre settimane seguita al GP di Ungheria, riparte dalla Turchia e dall’inedito Istanbul Park. I piloti non hanno mai girato su questo circuito e, nonostante i valori tecnici emersi nell’arco della stagione non dovrebbero subire sconvolgimenti, la gara si presenta piena di incognite. Felipe Massa (Sauber) ha seguito l’esempio di Fernando Alonso, e si è preparato simulando il GP sul computer. «Ho giocato alla PlayStation e ho vinto. Ho notato che ci sono alcune curve veloci, lunghi rettilinei e cambi di pendenza».
Kimi Raikkonen (McLaren) non è preoccupato dalla mancanza di riferimenti sul tracciato e punta dritto all’obiettivo iridato. «Ci sono ancora sei gare, ho a disposizione sessanta punti. Il circuito, anche se l’ho analizzato solo tramite qualche grafico, nel complesso sembra divertente».
Il rivale del finlandese e leader del campionato, Fernando Alonso (Renault), offre una chiave di lettura diversa, che investe di responsabilità le case fornitrici degli pneumatici. «Farà caldo. La prima cosa da mettere a punto saranno le gomme, viste anche le molte curve lente». Il compagno di scuderia, Giancarlo Fisichella, si dice ottimista. «Basta un giro per capire le difficoltà del circuito e la squadra mi ha dato un dvd molto preciso. Le temperature elevate ci favoriscono e credo che saliremo sul podio».
Più cauto Jarno Trulli (Toyota), che si prende una sessione di prove libere per conoscere la pista. «Dopo il primo approccio, sarà un week-end come un altro. Il rettilineo opposto ai box potrebbe essere il punto più agevole per i sorpassi».
Michael Schumacher, infine, non vede l’ora di riaccomodarsi all’interno della sua F2005. «Avrei fatto a meno della sosta e sono impaziente di ricominciare. A Istanbul posso fare bene. Non ho potuto vedere il circuito dal vivo, ma mi sembra interessante».


Dopo una full immersion di PlayStation, dvd e grafici, finalmente si torna a fare sul serio. Chi per un mondiale da non lasciarsi sfuggire o da riagguantare, chi per non avere solo brutti ricordi di questa stagione che, comunque vada in Turchia, sarà da dimenticare in fretta.

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