Milano - E' in corso al Meazza la partita delle rivincite e delle polemiche mondiali, gara valida per le qualificazioni agli Europei del 2008. Nella prima mezz'ora di gioco grande equilibrio in campo ma nessun tiro in porta, poi del Piero costringe il portiere transalpino alla presa a terra. Ammonito Gattuso, grande trascinatore in campo. Inzaghi inventa un tiro "mondiale" ma è traversa. La velocità di del Piero e Inzaghi mette in crisi i francesi. L'Italia ha giocato con lucidità e temperamento reagendo al possesso di palla prolungato dei francesi, con pochi palloni in avanti per le veloci punte transalpine Anelka e Henry.
Riprende il secondo tempo e gli Azzurri sono di nuovo perisolosi prima con un colpo di testa in area di Cannavaro, poi con un pericoso tiro di Camoranesi: tutto nei primi 5 minuti. Dopo unpaio di minuti ancora brivido per i Bleus: Inzaghi manca di poco l'incornata. Anelka, nel rovesciamento di fronte, costringe buffon a una parata da campione. Brivido.
Al 16' prima mossa tattica di Donadoni: entra Roberto Perrotta, esce Camoranesi. Fase delicata della partita con le squadre si fronteggiano a viso aperto fra continui rovesciamenti di fronte, con i francesi che cercano di velocizzare gli scambi in profondità, con fraseggi fra Henry e Ribery per poi rallentare il gioco palla terra per frenare l'Italia.
Donadoni cambia ancora, al 19': l'attaccante Cristiano Lucarelli entra al posto di Pippo Inzaghi, il pubblico non gradisce e fischia, ma Inzaghi uscendo stringe la mano all'allenatore.
Al 29' i Blues ci riprovano, bella giocata di henry che serve alla perfezione Makelele che però sbaglia tutto. Al 32' clcio d'angolo per gli azzurri guadagnato grazie a un cross di Oddo per Lucarelli, ma l'occasione è sprecata.
Contropiede di Henry che salta Cannavaro, tiro debole, facile preda di Buffon. 35', calcio di punizione per l'Italia: batte Pirlo, centrale, 30 metri dalla porta. La barriera devia, la palla s'impenna ed è facile preda di Landreau. Rovesciamento di fronte e brivido per Buffon al 36', saltato: palla recuperata al limite della porta da Cannavaro.Ancora un cambio per l'Italia al 37': di Natale in campo, fuori del Piero (fischi e applausi del pubblico).
Primo cambio per i francesi al 40': Toulalan entra al posto del fantasista Ribery. L'Italia insiste in avanti e chiude i francesi in area. Anche se la stanchezza si fa sentire e in fase di conclusione manca la lucidità per concludere. Tre i minuti di recupero. Ma il risultato non si sblocca: è 0 a 0. Un risultato che favorisce comunque i francesi. Ora l'Italia, dovrà affrontare l'Ucraina, mercoledì a Kiev, per conquistare i tre punti, ma la squadra sembra in crescita.
Donadoni: "Una buona prova" "Abbiamo tenuto bene testa a questa squadra. Abbiamo avuto le nostre occasioni, peccato per i primi 25 minuti nei quali siamo stati un po' rinunciatari e poi alla fine si era speso troppo". Roberto Donadoni non sembra troppo deluso per lo 0-0 con la Francia: un risultato che obbliga l'Italia a vincere nella gara di mercoledì con l'Ucraina per sperare nella qualificazione a Euro 2008. "E' sempre obbligatorio vincere - ha detto intervistato da Raisport - e giocare bene. Toni a casa? Ce ne sono altri 23". Soddisfatto l'allenatore azzurro per la prova della squadra, anche se nel secondo tempo è mancata davanti. "Ho messo in campo la squadra che ritenevo migliore, abbiamo avuto buone occasione anche se all'inizio siamo stati troppo timorosi. Andiamo in Ucraina per i tre punti". L'ultimo 0 a 0 per l'Italia risale al 2006: avversario, l'Ucraina.
Materazzi, maglietta con scritto "I love Paris" In tribuna Materazzi che indossa una maglia con scritto "I love Paris". Un gesto distensivo da parte del difensore dell'Inter, protagonista nella finale mondiale in Germania dello scontro verbale con Zidane e relativa testata costata l'espulsione del francese. Anche l'allenatore francese Domenech, squalificato per le accuse all'Italia, è in tribuna.
Fischi per la Marsigliese Stadio strapieno e fischi durante l'esecuzione dell'inno nazionale francese, la "Marsigliese" subito prima della gara. Subito la replica: fischi all'inno di Mameli da parte dei cinquemila francesi presenti al Meazza. Ma i fischi dei tifosi transalpini sono stati immediatamente coperti dagli applausi degli altri 75.000 che affollano lo stadio milanese.
Il Meazza si commuove per Pavarotti "Grazie Maestro": è questo il messaggio che campeggia sui tabelloni del Meazza, poco prima di Italia-Francia. Lo stadio di Milano rende omaggio a Luciano Pavarotti con commozione: assoluto silenzio quando gli altoparlanti diffondono le sue arie, prima dalla "Tosca" e poi il "Nessun dorma". Gli spettatori hanno intonato anche loro "All'alba Pavarotti", concludendo l'omaggio con un lungo applauso e un "Luciano, Luciano", sfumato poi dal coro dei tifosi azzurri al Mondiale, il ritornello "Po-po-po".
Briatore. "Fischi? Una cosa triste" "Fischiare un inno nazionale è sempre molto triste". Così Flavio Briatore, manager della scuderia francese Renault, ha condannato i fischi che si sono sollevati dallo stadio Meazza durante l'esecuzione della Marsigliese prima del via di Italia-Francia. "Non era certo necessario - ha detto Briatore nell'intervallo della partita ai microfoni di Raisport - è una partita di alto livello e i fischi sono stati una cosa davvero triste".
La classifica del giorne B Classifica del girone B delle qualificazioni ad Euro 2008 dopo gli incontri giocati oggi: Scozia-Lituania 3-1 Georgia-Ucraina 1-1 Italia-Francia 0-0 punti G V N P gf gs 1. Francia 19 8 6 1 1 15 2 2. Scozia 18 8 6 0 2 16 7 3. Italia 17 8 5 2 1 13 6 4. Ucraina 13 7 4 1 2 9 7 5. Lituania 7 8 2 1 5 5 10 6. Georgia 7 9 2 1 6 14 15 7.
Far Oer 0 8 0 0 8 2 27 - Prossime partite: 12 settembre: Ucraina-Italia Francia-Scozia Lituania-Far Oer 13 ottobre: Scozia-Ucraina Italia-Georgia Far Oer-Francia 17 ottobre: Georgia-Scozia Ucraina-Far Oer Francia-Lituania 17 novembre: Lituania-Ucraina Scozia-Italia 21 novembre: Italia-Far Oer Georgia-Lituania Ucraina-Francia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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