L'amicizia, quella vera con la A maiuscola, si dimostra positiva anche nel golf. Così l'Italia di Giulia Sergas e Veronica Zorzi si è classificata al secondo posto nella Comunitat Valenciana European Nations Cup, svoltasi al La Sella Resort di Alicante, in Spagna. I percorsi agonistici delle due nostre giocatrici sono del tutto simili. Compagne e amiche prima nei campionati di categoria, poi nel team azzurro, sono passate proette a pochissima distanza di tempo. Le separa solo l'Oceano Atlantico: Giulia Sergas è da otto anni sull'LPGA Tour (il Tour professionistico americano), mentre Veronica Zorzi gioca stabilmente sul Let (il Tour professionistico europeo) da altrettanto tempo e ha trascorso un anno, il 2007, nel quale ha giocato sia negli Usa che in Italia.
Si sono riunite per questa importante competizione a coppie nella quale sono scese in campo le rappresentanti di tutte le nazioni europee, oltre a Stati Uniti e Australia. Praticamente il fior fiore del golf professionistico femminile fra cui spiccavano la veterana inglese Laura Davies, la francese Gwladys Nocera, numero uno europea, le americane Beth Daniel e Meg Mallon e le spagnole Paula Marti e Tania Elósegui. Il regolamento della gara prevedeva che la giocatrice migliore di ogni nazione fra le prime 100 del Rolex Ranking scegliesse la compagna e così la Sergas, triestina allegra di infinito talento, ha deciso di condividere il torneo con la veronese Zorzi, giocatrice dalle doti simili sia da un punto di vista sportivo che caratteriale.
Il titolo è andato all'Olanda (270 - 66 70 66 68) delle giovani Christel Boeljon e Marjet Van der Graaff, che hanno rimontato i due colpi di ritardo sulle francesi, leader dopo tre giri. Le azzurre hanno agguantato la seconda posizione con uno spettacolare quarto giro in 62 colpi e lo score di 274 (69 70 73 62). «Abbiamo iniziato il torneo rilassate ma molto cariche perché sapevamo che il nostro gioco era al massimo. - racconta la Sergas -. Siamo partite così convinte che l'essere incappate in un cattivo inizio ci ha creato un po' di nervosismo a cui non siamo riuscire a reagire. La svolta è arrivata dopo il terzo giro quando ci siamo guardate dicendoci di prenderla un po' più sul divertimento cercando di ridere e scherzare in campo». Le azzurre poi non si sono più fermate inanellando otto birdie e un eagle. Dimenticata la tensione iniziale e alternandosi alla perfezione, hanno continuato fino a chiudere dieci sotto il par. La Zorzi poi aggiunge che «è stato fantastico l'eagle alla 9.
La coppia vincitrice ha ricevuto 77.000 euro su un montepremi è di 325.000 euro, mentre alle italiane è andato l'assegno di 26mila euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.