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Italrugby nel caos, Mallett cambia mezza squadra per cercare di salvare la faccia

Dopodomani gli azzurri affrontano senza speranze la Francia schiacciasassi: e il tecnico fa pagare a sette titolari la sconfitta con il Galles

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla presenza sulla panchina dell'Italia di rugby di un progetto degno di questo nome, a spazzarli via provvede il comunicato con cui la Federazione annuncia le decisioni del tecnico Nick Mallett in vista della partita di dopodomani contro la Francia, penultimo appuntamento del (finora) disastroso 6 Nazioni 2011. Il coach sudafricano, che a botta calda, dopo la sconfitta della scorsa settimana contro il Galles, aveva difeso l'operato della squadra, si rimangia tutto e decide di far pagare a metà di quella formazione l'onta della sconfitta. Un turn over così brusco non si era mai visto, nella pur tormentata storia recente della pallaovale azzurra. Ed è difficile non trarne la deduzione più ovvia: Mallett non ha più alcuna idea su come uscire dal cul-de-sac in cui, con la benedizione dei vertici federali, si è andato a ficcare imbottendo in questi anni la Nazionale di finti italiani (peraltro di livello desolante) anzichè puntare su un vivaio da fare crescere partita dopo partita in vista dei Mondiali di quest'anno. Di questo marasma tecnico il sintomo più clamoroso fu indubbiamente l'idea di schierare Mauro Bergamasco come mediano di mischia contro l'Inghilterra, nel febbraio 2009 a Twickenham. Ma le scelte bizzarre sono continuate anche in seguito. E, a quanto pare, sono destinate a proseguire anche in questa fase crepuscolare dell'era Mallett.
Così, ecco l'annuncio che arriva dalla Fir. La prima novità riguarda il ruolo di estremo: il numero 15 dopo due anni lascia la maglia di Luke McLean per tornare ad Andrea Masi, la cui ultima apparizione in questo ruolo risale al match interno contro l'Irlanda del febbraio 2009. Altre due novità tra i trequarti. Gonzalo Garcia torna titolare dopo quasi un anno di assenza per infortunio sostituendo Alberto Sgarbi nella posizione di primo centro e fa coppia con il confermato Gonzalo Canale, mentre all'ala Mirco Bergamasco è il sesto giocatore nella storia dell'Italia a raggiungere le 80 presenze internazionali e fa coppia con Tommaso Benvenuti, all'esordio da titolare nel 6 Nazioni. Fabio Semenzato parte per la terza volta consecutiva dal primo minuto nel ruolo di mediano di mischia dividendo questa volta la cabina di regia con Luciano Orquera. Confermate in blocco la terza linea (capitan Parisse che fa reparto con i flanker Barbieri e Zanni) e la seconda (Del Fava dal primo minuto in sostituzione di Geldenhuys, a riposo dopo essere partito titolare negli ultimi sei test dell'Italia, ed in coppia con Dellapè). In panchina Mallett chiama il tallonatore Ghiraldini, il pilone Perugini - schierabile su ambo i lati della prima linea - Geldenhuys come seconda linea, il rientrante flanker Paul Derbyshire, i mediani Canavosio e Burton ed il trequarti Luke McLean.
Insomma, un ribaltone che sa tanto di disperazione. E dove, tanto per pignoleria, continua a non essere presente un giocatore in grado di calciare in mezzo ai pali.

A meno di non considerare tale il povero Mirco Bergamasco, che sabato scorso con il ferro da stiro che si ritrova come piede ha buttato fuori un pallone che in serie C avrebbero piazzato ad occhi chiusi.

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