Itlas punta su «Linea» e va alla conquista del mondo dell'arredo a cinque stelle

Angelo D'Angelo

A Cersaie si mette in mostra il meglio del made in Italy. Come Itlas, l'azienda trevigiana fondata da Patrizio Dei Tos da trent'anni un'eccellenza nei pavimenti prefiniti in legno a due e tre strati, con una importante proiezione sui mercati internazionali. Alla kermesse bolognese Itlas presenta l'evoluzione di Progetto Bagno, porta d'ingresso dell'impresa veneta nel mondo dell'arredo. Le precedenti partecipazioni alla fiera bolognese hanno rappresentato l'occasione per lanciare le collezioni «5 Millimetri» (2016), caratterizzata dal total look in legno naturale, e «l'Essenziale», pensata per estendere il progetto anche a stili e ad arredamenti più trasversali, con finiture in laccato che conferiscono un particolare effetto-seta al tatto che consentono di creare un arredobagno contemporaneo.

Quest'anno è la volta di «Linea». La collezione si contraddistingue per le strutture in alluminio dei mobili prefiniti che la compongono, un set personalizzabile grazie alla possibilità di accoppiare il legno ad altri elementi materici. A Cersaie 2018 si proporrà l'abbinamento fra il legno e il marmo, grazie alla collaborazione con Luce di Carrara, azienda toscana leader nella lavorazione del marmo delle Apuane di Michelangelo. Protagonisti di Luce di Carrara sono i designer olandesi Sholten & Baijings con il progetto Pattern, nuovi straordinari rivestimenti che per la prima volta mettono insieme il marmo e la resina. «Stripe», uno dei nuovi Pattern, è stato realizzato grazie alla collaborazione con lo Studio Archea.

Itlas presenterà anche «Woody», nuova proposta di Progetto Bagno e declinazione in chiave moderna del bagno classico con l'accostamento sapiente e sofisticato delle materie prime legno e marmo. Il legno di noce canaletto utilizzato in modo artigianale per la struttura semplice e raffinata che offre sostegno al lavabo tondo in marmo di Carrara bianco con le naturali venature nere.

L'azienda di Cordignano presenterà anche i suoi prodotti classici che hanno rivoluzionato il modo di intendere il parquet. A Cersaie 2018 nuove finiture, nuove idee di posa e un listello prefinito largo 45 millimetri dal gusto retro. Una proposta adatta sia alla posa a correre sia alla spina classica e ungherese, sia alla creazione di nuovissime geometrie di posa capaci di rendere in chiave attuale i pavimenti di una volta.

In esposizione anche una nuova linea di colori per «Legni del Doge». Il pavimento in legno prefinito a due strati si arricchisce per il suo formato più piccolo di cinque finiture spazzolate superficialmente (Rovere Bianco Liberty, Rovere Bistrot, Rovere Veneziano, Rovere Termo H20 e Rovere Termo Grigio).

Infine ritorna il legno di acero per «Tavole del Piave», con l'essenza chiara, resistente, caratterizzata e riconoscibile da venature evidenti e da fibre compatte che regalano al pavimento un aspetto molto naturale.