Jack White fa l’en plein Al primo posto in Usa e Gb

Il rock alternativo vola in vetta alle classifiche. Jack White - dopo la separazione dai White Stripes - con il suo debutto solista Blonderbuss piega alla sua musica le classifiche al di qua e aldilà dell’Oceano piazzandosi per la prima volta al numero uno della hit parade sia in America che in Gran Bretagna. In Usa (vendendo 138mila copie, perché i tempi son quello che sono) entra al numero uno nella Top 200 di Billboard lasciandosi alle spalle abituali frequentatori come Adele, il redivivo Lionel Richie e la boy band One Direction. È il miglior risultato di vendita mai ottenuto da White, che con i White Stripes nel 2007 aveva portato l’album Icky Thump al secondo posto con 223mila copie vendute nella prima settimana di uscita. Una rivincita per gli appassionati di rock indipendente che hanno sempre visto in White (e nelle sue mille, poliedriche manifestazioni artistiche, alla guida dei Raconteurs e dei Dead Weather fino alla scoperta di talenti come la nuova moglie Karen Elson o come il giovane duo folk femminile First Aid Kit) un faro della nuova musica.

Blonderbuss è un disco che guarda al futuro senza dare punti di riferimento stilistici; meno duro degli album dei White Stripes (che riecheggiano comunque in brani come Missing Pieces), è un album con un forte indirizzo acustico che ridisegna le vie del neofolk (Hipocritical Kiss, I Guess I Should Go to Sleep la pastorale Take Me With You When You Go) che non t’aspetti, soprattutto lassù in classifica, dove di solito staziona la musica di consumo.

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