Los Angeles - Una vita per i farmaci. Michael Jackson faceva un uso smisurato, davvero eccessivo di
tantissimi tipi di medicine, compreso il Diprivan, il potente
anestetico, in genere utilizzato solo in camera operatoria, che Jacko si sarebbe fatto iniettare a casa, dal dottor Conrad
Muray, e che potrebbe essere la causa della sua morte. Lo Xanax,
reperibile solo con ricetta medica, è invece un potente ansiolitico a
base di benzodiazepina, capace di creare una fortissima
dipendenza. Secondo la CNN, Michael Jackson ne ingurgitava
anche 40 pillole al giorno.
Anestetici per dormire Arnold Klein, il medico dermatologo che da tempo aveva in cura
Jackson ha detto in un’intervista a Larry King di essere stato al
corrente dell’uso di medicinali che faceva Michael Jackson. "So che
fece uso del Diprivan anche quando era in tournee in Germania,
negli anni ’90. Se lo faceva iniettare da un anestesista e ricordo che
gli dissi che quello che stava facendo era assolutamente insano, ma
Michael aveva solo bisogno di dormire e non poteva farlo senza
medicinali".
Il mistero sul luogo della sepoltura Klein ha anche dichiarato di non aver mai prescritto
personalmente i farmaci in questione: "Non gliel’ho date io quelle
schifezze".
Intanto, a quindici giorni dalla morte, avvenuta il 25 giugno,
continua il mistero sul luogo dove Jackson sarà seppellito.
Jackson, prendeva anche 40 pillole di "Xanax"
Un uso smodato di farmaci. Secondo le ultime rivelazioni il re del pop arrivava ad assumere anche 40 pillole di ansiolitico ogni giorno. Ancora avvolto dal mistero il luogo dove verrà sepolto Jacko, forse il cimitero di Forest Lawn
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