James Bond, terzo ciak a Venezia

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da Venezia

Non c’è due senza tre. A confermare l’adagio è James Bond che torna a Venezia dopo la prima volta di Dalla Russia con amore, girato nel 1963, protagonista Sean Connery nelle vesti dell’agente 007 e la seconda, sedici anni dopo, con il più modesto Moonraker-Operazione spazio, impersonato da Roger Moore.
Venezia, i suoi canali e Piazza San Marco, sono di nuovo un set per la spia con licenza di uccidere, che mette in pista il sesto Bond della serie,l’attore inglese Daniel Craig, pronto a raccogliere il testimone da Pierce Brosnan, per il ventunesimo film della saga, intitolato Casino Royale. Un titolo che riporta alla nascita del personaggio, fu questo infatti il romanzo d’esordio di Jan Fleming, padre di 007. Ma è anche un nome già uscito nella versione cinematografica, quando nel 1967, James Bond, fu il bersaglio di una parodia, firmata da John Huston, che mise in campo, nelle vesti di 007, personaggi del calibro di David Niven, Woody Allen e Peter Sellers.
Il nuovo James Bond, rispetto al personaggio classico, ha una personalità più vicina a quella tratteggiata da Fleming, quindi più introverso fino a sembrare scontroso. La storia si adatta dunque a questa dimensione, quindi meno sesso, violenza e ironia. Niente inseguimenti con motoscafi impazziti, nessuna esplosione o effetti speciali in laguna.
Qui Bond vivrà un’intensa storia d’amore, verso la fine della storia, con Vesper Lynd, un altro agente segreto, che quarant’anni fa fu impersonato da Ursula Andress e ora invece ha le fattezze di Eva Green. Molte le riprese per calli e campielli tra le zone di San Barnaba e Ognissanti sfruttando anche il palazzo del Conservatorio Benedetto Marcello. In Piazza San Marco solo un inseguimento, ma rigorosamente a piedi, per una fuga, da una banca fittizia realizzata tra le Procuratie, verso Bacino Orseolo. Esclusi dal regista Martin Campbell sia i baci in gondola sia le serenate mielose.


Venezia sarà sfruttata anche negli studios con il crollo di un palazzo sul Canal Grande e per le scene in una camera d’albergo fittizia che si affaccia su Piazza San Marco. Di effetto dovrebbe essere l’arrivo di James Bond in laguna: le scene prevedono il suo ingresso in città a bordo di un lussuoso yacht anni Trenta, per la cui ripresa verranno impiegati elicotteri a volo radente.

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