Jucilei, un regista per la Signora Rooney-Ferguson ai ferri corti

Jucilei Da Silva, 22 anni, numero otto del Corinthians, si avvicina sempre più alla Juventus. Dopo il litigio in allenamento sotto gli occhi di Del Neri fra Sissoko e Felipe Melo, finito a mani addosso con i compagni che a fatica hanno diviso i contendenti, i giorni del maliano alla Juve sono contati. Su di lui ci sono Madrid, Wolfsburg e Inter, proprio Rafa Benitez che diede il consenso al trasferimento del centrocampista alla Juventus ai tempi di Liverpool. Josè Mourinho avrebbe garantito l’arrivo di Karim Benzema in cambio di Momo Sissoko, la Juventus è molto attenta a non esacerbare l’umore dei tedeschi poiché è sempre in lista d’attesa per Edin Dzeko. Ora l’ostacolo potrebbe diventare Momo Sissoko che messo al centro dell’affare pretenderebbe una buonuscita importante. Ostacolo aggirato se la Juventus, come si mormora, avesse già chiuso con Alberto Gilardino. A Firenze il centravanti campione del mondo ha capito di aver ormai fatto il suo tempo e Beppe Marotta lo ha in cima alla lista degli acquisti.
Intrecci, se è solo fantamercato lo sapremo a breve, a gennaio Sissoko lascia la Juventus e il brasiliano Jucilei è il designato a sostituirlo, individuato da osservatori inviati personalmente da Del Neri all’Urbano Caldara di San Paolo in occasione di Santos-Corinthians del 22 settembre. In realtà l’osservato speciale doveva essere Neymar da Silva, il diciottenne centravanti del Santos al rientro, 30 milioni per il suo cartellino. Ma chi ha affascinato è stato Jucilei. La Juventus potrebbe aver trovato il regista per gli schemi di Del Neri, un metro e ottantacinque, abbina potenza e piedi buoni, sa far girare la palla, inserirsi e andare in gol. Menezes, ct del Brasile, l’ha fatto esordire proprio accanto a Felipe Melo.
É una delle piste più calde di questa pseudo finestra di mercato forzata dalla sosta per le qualificazioni a Euro 2012. C’è anche dell’altro ma lasciamo perdere Leonel Messi, è a Barcellona, è il sogno di ogni presidente ma non si sposta da lì. Piuttosto è il baby Bojan Krkic a puntare i piedi e a chiedere di essere liberato, stanco di fare panchina. Il Barcellona non lo ha messo ufficialmente sul mercato ma se Arsene Wenger dovesse chiedere notizie e mettere sul piatto Cesc Fabregas, l’affare si potrebbe ritenere chiuso, con tanti saluti all’Inter che sui due giocatori ha puntato da tempo. Resta il vecchio accordo verbale con Luis Fabiano che ha rifiutato il Tottenham confermando i suoi contatti con Inter e Shalke 04. Il centravanti del Siviglia ha rinnovato a giugno il contratto ma è rimasto ai margini della squadra: «A gennaio voglio capire se devo trovarmi un altro club - ha detto O’Fabuloso -, sono sempre in panchina».


Ma c’è una vicenda che tiene svegli tutti i top club d’Europa, quella fra Rooney e Ferguson: «Non ho alcun problema alla caviglia, questa è solo una scusa di Ferguson per non farmi giocare». La rottura sembra definitiva, Mourinho vorrebbe ricostituire la coppia dello United al Madrid, Ronaldo-Rooney. Tutti all’erta, compreso Moratti.

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