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Juve battuta ai rigori E' "colpa" di Del Piero

L'Aston Villa batte la Juventus 4-3 aggiudicandosi ai rigori la Peace Cup. Gli inglesi si aggiudicano un montepremi da due milioni di euro. Del Piero e Legrottaglie sbagliano dagli 11 metri

Juve battuta ai rigori 
E' "colpa" di Del Piero

Come se non bastassero le fatiche ai 40 e più gradi dei giorni scorsi in terra andalusa, Juventus e Aston Villa si contendono la Peace Cup fino ai calci di rigore a oltranza: dopo lo 0-0 dei 120', la vittoria è andata 4-3 agli inglesi. E Del Piero ha sbagliato il rigore della vittoria: il suo tiro, debole e centrale, ha annullato la prodezza di Buffon. Poi Legrottaglie ha completato la frittata.

La Juve comincia meglio degli inglesi e, nonostante i sei volti nuovi rispetto al trionfo contro il Real Madrid (Zebina, Legrottaglie, Molinaro, Marchisio, Iaquinta e Trezeguet), pare davvero trovarsi a memoria: il modulo è sempre il rombo, Felipe Melo pare dappertutto e proprio lui, insieme a Giovinco, sfiora il gol con una conclusione da fuori. Il centrocampo fa quel che deve, Camoranesi si conferma in gran spolvero e Marchisio fa il suo: in compenso poco o nulla arriva dagli attaccanti, con Trezeguet pesce fuori d'acqua e Iaquinta che corre spesso a vuoto.

Il Villa, privo del suo bomber Heskey, esce fuori alla distanza: Carew è un vecchio mestierante che sa usare gomiti e testa, Young è invece bravo a sgusciare ovunque e a impegnare Buffon un paio di volte prima che Albrighton calci addosso al numero uno bianconero da ottima posizione. La Juve pare insomma finire la benzina prima di metà gara, il Villa no: Trezeguet, sempre con la faccia di chi vorrebbe essere altrove, ha però sul destro la palla del vantaggio ma la spara in curva. Poi, con l'ingresso di Zanetti, la Juve riprende fiato: la mira è però sempre sballata e pure Iaquinta non trova la porta. Con le squadre allungate e la stanchezza che affiora, fioccano le occasioni: ancora Trezeguet e Iaquinta, ma anche Zebina, vanno vicini al gol.

Stessa musica anche nei supplementari, che l'arbitro Blom fa terminare con tre minuti di anticipo.

Quindi, i rigori e il match point fallito da Del Piero e l’errore successivo che regala il montepremi da due milioni di euro agli inglesi.

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