La Juve nuovo corso è comunque da fuori corso. Si, qui cè un bel gruppo di asinelli calcistici. Quel poveretto di Zaccheroni ieri sera devessere impallidito vedendo Filippini, 37 anni per un metro e 68, svettare fra gli spilungoni della difesa e segnar il gol che ha tenuto sveglia una partita alla camomilla di scarsa qualità. Juve del solito «vorrei ma non riesco». Secondo pareggio consecutivo (due punti in 5 partite) dopo unimbarcata di sconfitte e questo potrebbe essere un buon segnale. Non altrettanto vedendo il gioco, lo scarso(quasi nullo) tirare in porta e le improponibili divagazioni difensive. Zaccheroni ha provato una difesa a tre che poteva essere una soluzione. È stato solo un tampone. Qui ci vorrebbe un libero vero, staccato dietro a tre difensori, secondo calcio daltri tempi.
Il gol pescato dal testolone di Legrottaglie, fra laltro in fuorigioco, ha evitato che si scomodassero le statistiche: la Signora non perde col Livorno da 41 anni. Ma questanno la Juve è pronta a entrare in tutti i guinness (venerdì il suo pullmann ha perfino tamponato una macchina della polizia). La Champions si sta allontanando sempre più, ora cè davanti anche il Palermo. Lattacco è un pianto, Del Piero desolatante. Amauri finalmente ha convinto anche Lippi: non è da nazionale.
La Juve del nuovo corso? Solo «vorrei ma non riesco»
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