Due sconfitte consecutive in campionato, la qualificazione alle semifinali di coppa Italia raggiunta solo dopo i calci di rigore al termine di una partita che il Napoli avrebbe potuto vincere: la Juve che oggi va a Catania (per i siciliani: 22 punti sui 26 in classifica conquistati in casa) avrà il fiato grosso per forza di cose e un morale tutto da verificare. Ranieri, al solito, difende tutto e tutti non ammettendo problemi. Siccome però anche a questo giro si è aggiunto un altro problema muscolare (Marchisio), tutto perfetto non può essere: se ne riparlerà a tempo debito, è chiaro. Nel frattempo, cè una classifica da far ripartire e una difesa da blindare: «Il reparto soffre quando non siamo compatti. Quando siamo stati uniti, abbiamo avuto la miglior difesa. Abbiamo subito gol in contropiede: alcune volte si ragiona, altre si è presi dall'impeto e dalla voglia di vincere.
In ogni caso, sono convinto che la squadra non sia entrata in un tunnel pericoloso».Capitolo formazione: rientrerà Buffon e davanti a lui giocheranno i quattro rimasti. In attacco, Trezeguet dovrà ancora pazientare: toccherà ancora a Del Piero e Amauri.