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La Juve schiera in campo la sua storia

da Torino
La Juve festeggia e celebra se stessa. Oggi allo stadio Olimpico, appena prima di scendere in campo contro il Brescia (ore 17,30) nel recupero della sesta giornata di serie B. I maligni penseranno che la Signora abbia deciso di gioire per lo sconto di otto punti arrivato in sede di arbitrato Coni: in realtà, il presidente Cobolli Gigli ha deciso di chiamare a raccolta il popolo bianconero in occasione del 109° anniversario dalla nascita della società. Il 1° novembre 1897 infatti, un gruppo di studenti del Liceo D'Azeglio decise di fondare una squadra di calcio e, in omaggio alla loro giovane età e agli studi classici intrapresi, decisero di chiamarla Juventus. Nacque così la società più gloriosa del calcio italiano, la più amata a ogni latitudine e pure la più detestata.
Oggi, 109 anni dopo quel giorno e per la prima volta nella storia in serie B, la Signora riparte dai suoi tifosi e dai suoi campioni del passato. Sarà un caso, ma lo stadio sarà esaurito in tutti i suoi 25.000 posti. Di sicuro parteciperanno alla giornata Boniperti e Platini, Viola e Furino, Trapattoni e Lippi, Riccardo Scirea e Candido Fortunato - figlio e fratello degli indimenticabili Gaetano e Andrea -, Causio e Tacconi, Bettega e Brio, Del Sol e Cabrini, Gentile e Zoff e altri ancora. Tutti, prima di recarsi allo stadio, saranno ricevuti e omaggiati come meritano nella sede di corso Galileo Ferraris. Unico campione di oggi che parteciperà alla sfilata in campo sarà Del Piero, il quale riceverà anche un riconoscimento - con modalità tenute nascoste - per i 200 gol segnati in bianconero. Potrebbe esserci anche Pessotto, dimesso nei giorni scorsi e tornato a casa: dopo avere ricevuto l'ok da parte dei medici, sarà lo stesso Professore a decidere se concedersi un bagno di folla oppure no. Il tutto sarà trasmesso da Juve Channel, «la tv in bianco e nero» che prende il via proprio oggi (canale 231 della piattaforma Sky) con l'obiettivo di raggiungere quanto prima i 50mila abbonati.
Dopo di che, ci sarà anche da giocare la partita col Brescia: l'ottava vittoria consecutiva significherebbe terzo posto in classifica a una sola lunghezza dal Rimini. «Il peggio è passato», ha già detto Cobolli Gigli. Deschamps ha ritrovato colore ma ha anche tirato le orecchie ai suoi: «Non mi piace il fatto che stiamo giocando meno bene rispetto alle prime partite anche se, soffrendo, abbiamo vinto lo stesso. Dobbiamo ritrovare certi automatismi per tornare a imporre il nostro gioco». Del Piero, com'è ovvio, sarà in campo fin dal primo minuto in coppia con Trezeguet.

E in mezzo al campo potrebbe essere varata la coppia Paro-Marchisio, viste le assenze di Zanetti (squalificato) e Giannichedda (infortunato): il futuro è già cominciato.

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