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Juve, Tiago getta la spugna: «Vendetemi»

Il bluff è finito. Tiago, anche se domenica scenderà in campo contro la Sampdoria (scelta obbligata: Nocerino è squalificato, Almiron non gioca titolare da una vita), ha deciso: vuole lasciare la Juventus. Stufo di essere sempre sotto esame e comunque poco utilizzato (10 presenze e soli 456 minuti in campionato), irritato per le parole usate da Ranieri nel post Juve-Empoli («Non mi è piaciuto: ha giocato sempre la palla all'indietro e non ha mostrato la giusta personalità»), ha comunicato alla società il proprio disagio. Il problema sarà ora cederlo senza perderci troppi soldi: in estate il portoghese è stato pagato 14 milioni abbondanti al Lione, cifra che nessuno ora pare disposto a spendere. Ieri Tiago non si è allenato: è rimasto in palestra, mentre sul campo Ranieri parlottava fitto con Blanc e Secco. Tempo da perdere non ce n'è, visto che bisogna trovare un acquirente (il Real Madrid avrebbe proposto uno scambio con il pari ruolo Gago, timide avances le avrebbero fatte anche Tottenham, West Ham, Benfica e Psg) e far sì che la rosa non si assottigli ancor più: la pista più percorribile porta a un ritorno a Torino di Claudio Marchisio, ora in prestito all'Empoli.

Ranieri però preferirebbe dare l'assalto a Luca Cigarini, da lui valorizzato l'anno scorso a Parma.

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