Katharina Kasper

Questa tedesca nacque nel 1820 a Dernbach, in diocesi di Limburg, nell’Assia. La sua famiglia era di condizioni modeste e, per giunta, Katharina era cagionevole di salute. Perciò poté frequentare le scuole con non poche difficoltà. Nel 1842 rimase orfana di padre. Nel 1848, mortale anche la madre, decise di non sposarsi ma di dedicarsi alle opere di carità come consacrata. Con alcune pie donne che le si erano unite fondò una specie di casa religiosa, che nel 1850 il vescovo di Limburg approvò come istituto delle Povere Ancelle di Gesù Crocifisso. La Kasper vi prese il nome di suor Maria Caterina e la nuova famiglia religiosa in breve tempo si espanse in molti luoghi della Germania. Ma il cancelliere Bismarck scatenò la persecuzione politico-amministrativa anticattolica che prese il nome di Kulturkampf e nel 1871 soppresse le congregazioni religiose. Le Povere Ancelle dovettero far fagotto. Alcune, con la superiora, emigrarono in Olanda, altre in Inghilterra e altre in America. Il braccio di ferro tra il governo tedesco e la Chiesa durò ben quindici anni e la crisi cominciò ad affievolirsi solo quando, a seguito di due attentati contro il Kaiser, il cancelliere si rese conto che il vero pericolo gli veniva da sinistra, dai socialisti. Appena la situazione in Germania tornò tranquilla per i cattolici, la Kasper poté rientrare.

Nel frattempo le Povere Ancelle si erano moltiplicate all’estero. La superiora generale, sempre rieletta, morì a Dernbach nel 1898. Ora vorrei segnalarvi una firma nota ai lettori: , L’illusione dell’energia dal sole (21mo Secolo).

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