da Milano
Il mercato automobilistico europeo è cresciuto in ottobre del 5,5% rispetto al 2006, anche se sul totale annuo laumento è solo dell1,2% rispetto allo scorso anno, per un totale di 13,576 milioni di veicoli. I numeri indicano una situazione di quasi equilibrio, ma la realtà è diversa. Osservando i dati relativi ai singoli mercati appare che quello tedesco, da sempre il più grande dEuropa, segni un calo del 7,6% dallinizio dellanno, corrispondente a ben 216.170 unità. Questo risultato negativo è stato compensato dai dati positivi di altri mercati importanti come Italia (più 6,9%), Gran Bretagna (più 2,5%) e Francia (più 1,2%). Nel caso del nostro Paese, dove sono state vendute da gennaio a ottobre 2,130 milioni di unità, i dati vanno considerati con attenzione poiché si deve tener conto degli incentivi statali sulle rottamazioni delle auto più inquinanti che hanno interessato circa il 16% delle nuove immatricolazioni, ma anche di una buona percentuale di vetture a chilometri zero che ogni mese sono immatricolate dalle concessionarie per raggiungere obiettivi di volume e quote di mercato, non commisurate alla reale domanda depressa dalla congiuntura negativa del nostro Paese.
Queste vendite artificiali sono ormai un fenomeno dilagante in Europa dove leccesso di capacità produttiva non trova ancora sbocchi sufficienti nei nuovi mercati emergenti dei Paesi dellEst, di cui il basso reddito pro-capite rende molto più accessibile lacquisto di autoveicoli usati rispetto ai nuovi.
Tornando allItalia è indubbio il fatto che gli incentivi statali abbiano avuto un ruolo fondamentale nellandamento complessivo del mercato, soprattutto nei segmenti più bassi, poiché il bonus è riservato solo ad auto con emissioni di Co2 inferiori a 140 grammi per chilometro. I modelli che più hanno beneficiato sono stati Fiat Panda e Seicento, Citroën C1, Chevrolet Matiz e Kia Picanto.
Nel caso del marchio coreano buoni risultati li ha dati anche la nuova Ceed che nella versione 1,6 Vgt Crdi riesce a stare al disotto dei fatidici 140 grammi. Di questa vettura sarà presentata al Motor Show di Bologna una versione ancora meno inquinante denominata Eco-ceed che con interventi sullaerodinamica che portano il cx da 0,33 a 0,29 e sulla centralina elettronica di controllo del motore riesce a percorrere cento chilometri con soli 3,9 litri di gasolio. A Bologna verrà presentata anche una versione bi-fuel della Picanto, lalimentazione a gpl permetterà di abbattere di un buon 10 per cento le emissioni di Co2.
Sempre al Motorshow sarà presente anche la nuova pro-Ceeds tre porte che completa la famiglia delle coreane prodotte in Slovacchia, dove è iniziata anche la produzione del Suv Sportage, che ha venduto in Italia oltre 30mila unità dal 95. Il gruppo KiaHyundai dovrebbe attestarsi tra il quinto e il sesto posto nella graduatoria mondiale dei costruttori con 3,5 milioni di auto prodotte.
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