Comincia male lavventura di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan. Lanno scorso, sempre a Varese, alla prima uscita Leonardo vinse per 2-0 grazie a una doppietta di Inzaghi. Stavolta i rossoneri si sono dovuti piegare alle reti di Buzzegoli e Cellini, due idoli per il Varese neopromosso in serie B. Naturalmente, troppo presto per fasciarsi la testa, Allegri ha le idee chiare, sta spremendo il Diavolo in queste prime due settimane di allenamento (4-5 ore di lavoro quotidiane), per evitare di arrivare con la lingua a penzoloni a fine stagione: «Sapevamo che avremmo avuto grosse difficoltà - spiega -. Loro erano più brillanti di noi ed era normale aspettarsi una partita di questo genere. Prima dovremo raggiungere una buona condizione fisica, poi le giocate inizieranno a vedersi». Limportante, insomma, era verificare le condizioni dei rossoneri dopo 5 giorni di lavoro intenso: non hanno giocato Papastathopoulos fuori per un leggero attacco febbrile e Nesta per un affaticamento, Borriello è sceso in campo per 45 minuti, poi fermato dalle vesciche ai piedi: «Non commento neanche una partita dopo 5 giorni di preparazione». Pato tra i più attivi, in difficoltà Oddo e Kaladze, fischiati dal pubblico per gli errori che sono costati i gol ai rossoneri. «Le loro reti - continua Allegri - sono figlie di alcune nostre disattenzioni, ma Oddo e Kaladze non sono gli artefici della sconfitta.
Ora abbiamo ancora tempo per lavorare e per arrivare al meglio della condizione a fine agosto». Una battuta sul mercato, che poi è una mezza confessione: «La società sa benissimo dove avremmo bisogno di un rinforzo, ma la rosa è già ottima così».Ko Milan 2-0 a Varese Allegri: «Ce laspettavamo, tutto normale»
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