L’altro duello Il Comune di Bologna costa il doppio

Al Comune di Bologna i costi della politica pesano più del doppio che a Milano, il 5,5% della spesa corrente rispetto al 2,2m e superano anche Roma (3,1%). Ciascun contribuente bolognese, governato dal centrosinistra, spende 112 euro rispetto ai 50 di Milano, mentre il costo pro capite per cittadino per giunta, consiglio e consulenze è di 73 euro rispetto ai 31 di Milano. Il dossier presentato dalla Uil Emilia Romagna, sottolinea di vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, «è la chiara prova del nove che dove il centrosinistra è chiamato ad amministrare razzola malissimo, i rifiuti di Napoli insegnano. E che criticare è facile ma quando si hanno delle responsabilità è tutta un’altra cosa». Secondo i dati, nel 2009 Bologna ha speso 27,4 milioni per far funzionare giunta e consiglio, oltre che per incarichi, collaborazioni e consulenze.

Quasi 25 milioni sono in quota a giunta e Consiglio e 2,6 milioni a incarichi e consulenze. Sono 18.176 (il 4,2% degli occupati sul territorio) le persone che vivono di politica nella provincia bolognese, da presidenti a consiglieri in cda o collaboratori.

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