L’Amatori Rugby a un punto dalla vetta ora sogna la serie A

L’Amatori Rugby a un punto dalla vetta ora sogna la serie A

È giunto il tempo del giro di boa per le formazioni milanesi impegnate nel campionato di serie B di rugby. Domenica pomeriggio Asr, Grande Milano e Amatori scenderanno sul rettangolo di gioco per l'undicesima giornata di una stagione finora in chiaroscuro per la palla ovale meneghina. Sorride l'Amatori seconda in classifica a un punto dalla capolista Cammi Calvisano; il Grande Milano naviga in acque tranquille; mentre sono un po' più staccati i biancorossi dell'Asr, che per mantenersi al riparo dalla zona calda dovranno cercare di vincere in casa contro l'arrembante Ospitaletto, che li segue a un solo punto di distanza. Delle tre milanesi quella che ha il turno più impegnativo è senz'altro il Grande Milano, che contro Asti - staccata di due punti - ha l'occasione di dare una svolta alla stagione, tentando l'approccio ai piani alti del campionato. L'ultima partita del girone di andata rappresenta invece una succosa opportunità per il quindici dell'Amatori di balzare in testa al campionato: il calendario vede infatti la plurititolata formazione bianconera (è la squadra con più scudetti dell'intero panorama nazionale) in trasferta sul campo del Lumezzane terz’ultimo in classifica, mentre la prima della classe (Calvisano) non avrà vita facile nell'impegno casalingo contro il Capoterra.
Migliore la situazione per le ragazze del Monza. Domenica le «Ringhio» della Brianza giocheranno la seconda di ritorno, in casa, contro le Lupe di Piacenza, penultime con un solo pareggio e nessuna vittoria all'attivo. Dato confortante solo all'apparenza: per Silvia Gaudino - terza linea e vice-capitana della Nazionale - e compagne sarà meglio fare attenzione contro una squadra che già più volte s'è dimostrata ostica. Come all'andata, quando finì con un risicato 6-3. Come se non bastasse, le emiliane sono reduci da una partita persa d'un soffio contro le campionesse d'Italia di Riviera del Brenta, squadra che precede in classifica le monzesi. Meglio, quindi, evitare brutti scivoloni, soprattutto perché le mattatrici del Benetton Treviso - hanno vinto tutte le partite finora - passeggeranno sicuramente sul fanalino di coda Cagliari.
«Dobbiamo cercare di tenere il passo delle campionesse, almeno fino alla sfida diretta, in casa loro, del 13 gennaio» l'auspicio del direttore generale Gaetano Palmiotto, che pone alle sue ragazze l'obiettivo minimo di chiudere la stagione regolare al terzo posto, al momento insidiato dall'inseguimento di Roma: «Per noi sarebbe vitale agguantare un secondo o, alla peggio, un terzo posto, in modo da evitare di incontrare in semifinale la Benetton, che sicuramente arriverà prima. Se dovessimo incontrare le venete nella finalissima sarebbe una sfida abbordabile: in una partita secca, su campo neutro, possiamo benissimo dire la nostra.

Come all'andata, quando ci hanno battuto solo negli ultimi dieci minuti, e solo perché le nostre ragazze sono crollate fisicamente». Inoltre per il giorno dell'eventuale finale il Monza dovrebbe recuperare la forte giocatrice Sara Trilli, finora fuori dai giochi.

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