«L’aria è più pulita ma i produttori d’auto non ci aiutano»

«Caro Roberto, avevi promesso di mettere al bando le auto inquinanti dal 2005 e invece...». «Era un auspicio Ermete, le case automobilistiche non ci hanno aiutato puntando sui diesel, scelta che penalizza l’ambiente». Roberto Formigoni, presidente della Regione, risponde a Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente. Uno scambio di battute che rompe per un attimo l’atmosfera festosa della giornata. Al Pirellone, ieri, sono state premiate le migliori «innovazioni amiche dell’ambiente», sette progetti messi a punto da imprese pubbliche, private o enti.
Al concorso, giunto alla quinta edizione, sono arrivate 172 candidature (quasi il doppio dell’anno prima) che Legambiente e Regione hanno selezionato con l’aiuto di Fondazione Cariplo, Camera di commercio e delle università Bocconi e Politecnico. Tra i sette premiati ci sono due milanesi: l’Atm - per la riduzione delle emissioni inquinanti degli autobus - e la Pirelli Ambiente e Tecnologie che ha messo a punto un filtro anti-Pm10 per i mezzi pesanti. Le marmitte sulle quali è stato montato, però, non hanno ancora ottenuto l’omologazione ministeriale. «Test internazionali provano che il filtro blocca il 90% del Pm10 e in molte regioni è già stato introdotto, per questo speriamo che arrivi presto il via libera», ricorda Bruno Tronchetti Provera, presidente di Pirelli Ambiente. «Cercherò di capire il problema e se è il caso ci attiveremo», aggiunge Formigoni.
Ai vincitori del premio non sono andati soldi; potranno esporre però il marchio della manifestazione. «È un modo nuovo per presentarsi sul mercato», ricorda l'assessore regionale all’Ambiente, Domenico Zambetti. «Le imprese hanno capito che investire e innovare in questo campo può aprire nuovi mercati», aggiunge Formigoni. «È per questo - conclude Andrea Poggio di Legambiente - che oggi sono state premiate cose concrete, non semplici idee».
La cerimonia è stata l’occasione per fare il punto sulle politiche regionali contro lo smog. «L’aria oggi è migliore che in passato - insistono Formigoni e Zambetti -. Sono diminuiti gli inquinanti “storici”, come il benzene o gli ossidi di azoto, nonostante l’aumento di traffico e consumi. La lotta adesso è contro le polveri sottili».

Il governatore ha ricordato l’incontro con il commissario europeo all’Ambiente Dimas («ha apprezzato le nostre politiche, ora aspettiamo i fondi») e l’intesa firmata a Torino tra le altre regioni del nord («si devono coordinare gli interventi»). «A febbraio partirà una campagna di monitoraggio gestita da Arpa e Ispra - conclude il governatore -. Saranno studiate le emissioni nocive dei mezzi di trasporto e le soluzioni poù innovative per contrastarle».

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