Pur non avendo mai combattuto per un titolo è stato uno dei pugili italiani più famosi degli anni Cinquanta e Sessanta. Mino Bozzano, nato nel 1933 a Sestri Levante, da due anni giace in un letto, ridotto in stato di incoscenza dopo unaggressione. Un caso penoso, cui si aggiungono difficili condizioni economiche. Ma finalmente qualcuno si è ricordato di lui ed è riuscito ad ottenere che allex pugile venissero attribuiti i benefici della legge «Giulio Onesti», che prevede listituzione di un assegno «in favore degli sportivi italiani che versino in condizioni di grave disagio economico». Il primo a interessarsi di Bozzano è stato lex collega Lorenzo Lenzini, che ha chiesto alla Federazione Pugilistica Italiana di aiutare lo sfortunato pugile nelle costose cure cui si deve sottoporre.
Della richiesta di aiuto si sono fatti carico anche il Panathlon Club Tigullio-Chiavari, nelle persone di Alfredo Romiti e Carlo Parpaglione, che a loro volta hanno coinvolto nelloperazione umanitaria la parlamentare ligure di Forza Italia Gabriella Mondello. E la Mondello ce lha fatta: il decreto è stato emanato con decorrenza dal 1º gennaio 2007. Ora Bozzano potrà disporre di quindicimila euro allanno per le sue cure.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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