Gli imprenditori edili fanno peggio dei rom. Questa è in sintesi la risposta che lassessore comunale alla Città sostenibile Carlo Senesi ha dato al consigliere comunale de La Destra Gianni Bernabò Brea che aveva presentato una interrogazione allassessore prendendo spunto da una denuncia pubblicata dal Giornale. Oggetto del contendere le discariche abusive che da più di un anno compaiono sullalveo del torrente Polcevera nella zona di Bolzaneto proprio a ridosso del campo nomadi ai piedi del Monte Figogna. Lì tavoli, sedie, materassi e addirittura vecchie roulotte vanno spesso bella mostra in attesa che qualche piena del torrente le spinga a valle per poi causare danni alla foce nellarea di Cornigliano, come accaduto nellottobre dello scorso anno. Che la responsabilità dei rifiuti sia del campo nomadi sembra non essere in dubbio, non tanto per le conferme del presidente del Municipio Valpolcevera Gianni Crivello che proprio al Giornale si era detto pronto a chiedere agli stessi rom di ripulire quanto si deve, ma anche perché la zona da dove vengono «calati» i rifiuti ingombranti è interna allarea.
Eppure Senesi nella sua risposta spiega che «il fenomeno non è necessariamente collegato alla presenza del campo nomadi: si è accertato - prosegue lassessore comunale - , per esempio, che labbandono di rifiuti che si verificava episodicamente nella vicina via Gastaldi prima dei recenti interventi di riassetto stradale messi in atto dalla Civica Amministrazione, era dovuto in molti casi a persone non residenti nel campo nomadi ed esercitanti attività di ristrutturazione edile o di sgombero locali».
Insomma, colpa di Bernabò Brea che se la prende con gli zingari quando la colpa è di quei berlusconiani dei piccoli imprenditori.
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