Massimo Tengattini
da Bergamo
Trascinata da un Doni che sta vivendo una seconda giovinezza, l'Atalanta di Colantuono - fresco di rinnovo biennale - supera in scioltezza un Messina penalizzato da parecchie assenze, a cominciare da quella di bomber Riganò. I nerazzurri però sono riusciti a complicarsi la vita nell'ultimo quarto d'ora, facendosi avvicinare dopo aver praticamente chiuso il match a metà ripresa con la splendida rovesciata di Doni che ha fruttato il temporaneo 3-0. L'Atalanta aveva dovuto pazientare solo 28' prima di mettere le cose in chiaro con Bombardini, lesto ad approfittare di una dormita collettiva della squadra di Giordano. Poi toccava a Ferreira Pinto, infine è venuto il gol da cineteca di Doni: stop di petto spalle alla porta e sforbiciata in splendida coordinazione.
LAtalanta di Doni sogna lEuropa
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