Da Sharm el Sheik a Taba, dal Cairo a Luxor. L'Egitto torna ancora una volta nel mirino del terrorismo. Quello di Dahab è solo l'ultimo degli attentati che hanno colpito un Paese che è da sempre meta privilegiata del turismo occidentale. Ecco i precedenti.
4 febbraio 1990. Nove israeliani muoiono e altri 21 rimangono feriti in un attentato contro un autobus turistico israeliano. Due sconosciuti avevano attaccato il veicolo sul quale viaggiavano 31 persone. Rimangono uccisi nell'attentato anche due egiziani.
8 giugno 1993. Il conducente egiziano di un autobus turistico muore a causa di una bomba piazzata sulla strada che porta alle piramidi di Gizeh. Tra gli oltre 20 passeggeri feriti ci sono due britannici e due siriani.
26 ottobre 1993. Un fanatico irrompe nel ristorante dell'Hotel Intercontinental del Cairo, insulta «gli infedeli» e uccide due statunitensi, un francese e un inglese.
4 marzo 1994. Nella provincia di Assiut spari provenienti da una riva uccidono una turista tedesca a bordo di una nave da crociera.
27 settembre 1994. Estremisti islamici uccidono due tedeschi e due egiziani in un bazar di una località turistica di Hurghada.
18 aprile 1996. Diciotto membri di un gruppo terroristico greco vengono uccisi da colpi di mitragliatrice nell'Hotel Europa del Cairo.
18 settembre 1997. Nove tedeschi e il loro autista egiziano perdono la vita in un attacco contro un autobus di turisti di fronte al Museo Egizio del Cairo.
17 novembre 1997. In quello che viene considerato l'attentato contro turisti tra i più sanguinosi di sempre, 58 stranieri perdono la vita al tempio Hatshepsult. Nell'attacco che viene attribuito all'organizzazione terroristica islamica Gamaa Islamiya, perdono la vita anche quattro egiziani e sei terroristi.
7 ottobre 2004. Almeno 26 persone rimangono uccise e 122 ferite durante tre attacchi terroristici in due località turistiche della penisola del Sinai. Delle 26 vittime 24 muoiono nell'attacco all'hotel Hilton di Taba, due sono italiane, le sorelle Jessica e Sabrina Rinaudo. La maggior parte delle vittime sono israeliani che si trovavano in vacanza nel Golfo di Aqaba. Autore degli attentati sembra essere un gruppo locale egiziano.
7 aprile 2005. Una granata esplode in un mercato al Cairo a circa 200 metri dalla moschea di Al Azhar. Nella deflagrazione rimangono uccise tre persone, una donna francese e due cittadini americani. I feriti invece sono 19 tra cui quattro francesi, tre americani, un italiano, due turchi e nove egiziani. Il 10 aprile muore durante il rientro in Francia per il ricovero in ospedale il marito di una delle vittime.
30 aprile 2005. Due attentati seminano terrore al Cairo. Nelle due esplosioni avvenute a circa due ore di distanza luna dallaltra tre persone perdono la vita e otto restano ferite. Tra loro una italiana.
23 luglio 2005.
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