RomaLEuropa corre in soccorso della Grecia in difficoltà. «Nei prossimi giorni - annuncia Olli Rehn, il commissario europeo che da oggi sostituisce Joaquin Almunia per gli Affari economici e monetari - lUnione discuterà la possibilità di aiutare Atene. Stiamo parlando di un sostegno ampio, e sono certo che presto vedremo decisioni in questo senso». E Almunia avverte: «Leuro non si discute». Mentre lagenzia di rating Fitch esclude lItalia dal novero dei Paesi a rischio di contagio: «È più stabile di altri, grazie alle politiche di bilancio del governo».
Sullonda di queste dichiarazioni, la moneta unica ha ripreso quota sul dollaro. Domani si riunisce il Consiglio dei capi di Stato e di governo, e sarà probabilmente questa loccasione per il via libera politico alla prima operazione di soccorso di un Paese dellarea euro. La domanda cruciale è: sarà anche lultima? Oppure la speculazione si rivolgerà anche altrove, forse in Portogallo?
A quanto riporta il Financial Times Deutschland, la Germania sarà in prima fila nelloperazione di sostegno alla Grecia. Una fonte governativa di Berlino conferma lindiscrezione: «La decisione è stata presa in linea di principio allinterno dellarea euro», anche se poi arriva la smentita ufficiale della cancelleria tedesca. Sono allo studio sia iniziative bilaterali, sia a livello di Unione europea, mentre non si ravvisa la necessità di un intervento da parte del Fondo monetario. «Per la Grecia - osserva Almunia, che da oggi trasloca alla Concorrenza, «faremo da soli, non abbiamo bisogno dellintervento del Fmi. Il sostegno alla Grecia ci sarà, se Atene si assume precise reponsabilità». Daltra parte, Almunia non esclude la possibilità di un contagio fra Grecia e altri Paesi.
Lintesa di massima sugli aiuti allanello debole dellEurozona provoca immediate ripercussioni sui mercati. Lo spread tra il Bund tedesco e le obbligazioni dei Paesi periferici si restringe, le Borse continentali girano in positivo (con leccezione di Milano che fa segnare un -0,57%). Dopo le perdite gravi dei giorni scorsi, il mercato azionario di Atene rimbalza del 5%, anche grazie allannuncio del premier Papandreou di voler congelare i salari e aumentare letà pensionabile e le tasse. In particolare, le indiscrezioni su un piano di soccorso tedesco-europeo spingono leuro, scambiato a 1,3838 dollari dopo che in chiusura aveva toccato gli 1,3744 dollari. «Chi pensa che leuro possa essere messo in discussione - chiarisce il presidente della Commissione, Manuel Barroso - deve sapere che terremo la barra a dritta».
Al vertice europeo di Bruxelles parteciperà, come è accaduto spesso, il presidente della Bce Jean-Claude Trichet. La posizione della Banca centrale sul caso Grecia è molto chiara: «sì» agli aiuti, ma non da soli.
LEuropa in soccorso di Atene Barroso: leuro non è a rischio
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.