L’ex Solari sfida l’uscente Nichel: «Darò serenità»

Maria Vittoria Cascino

Gian Giacomo Solari si candida a sindaco di Zoagli. E la colpa è tutta di Francesco Casaretto, consigliere provinciale di An e Agostino Santangelo, già primo cittadino. Che l'hanno tirato per la giacca, fatto leva sulla sua lunga esperienza politica e sollecitato quanto basta sui quei problemi che non gli vanno né su e ne giù. Scherza Solari. Alle amministrative, sostenuto dalla «Lista per Zoagli», se la gioca con Rita Nichel, sindaco uscente, a capo di «Vivere Zoagli». Sessant'anni, ex funzionario, ha al suo attivo 9 anni di Comune, di cui 5 in maggioranza come assessore all'Ambiente e vicesindaco. Si porta dietro 12 candidati per lo più giovani e professionisti. Tra i punti qualificanti del programma: «Riportare un clima di serenità, attraverso dialogo e concertazione coi cittadini. Poi c'è la faccenda del Piano Urbanistico Comunale. Da predisporre e approvare al più presto per arginare la deturpazione ambientale e la cementificazione selvaggia». Solari sterza sul sociale: «L'ipotesi è di trasformare l'ex sede della Croce Rossa in un centro polifunzionale per la terza età, e punto di aggregazione dei medici di famiglia per le prenotazioni ospedaliere. Ci mettiamo anche i sindacati per un'offerta completa di servizi».

Poi c'è lo sport, «da riorganizzare, puntando su tornei giovanili», e un progetto turistico da ridisegnare, che individui Zoagli come meta di soggiorno invernale. Infine, ci sono il lungo elenco di interventi pubblici e «l'attenzione alle piccole cose di cui la collettività ha bisogno».

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