«I cinque posti letto dedicati agli ammalati di Sla nel nuovo hospice di Albaro dovranno essere cancellati nel giro di due o tre mesi se la Asl e la regione non si metteranno d'accordo per erogare i necessari finanziamenti». Franco Henriquet, luminare scientifico genovese e promotore dell'associazione Gigi Ghirotti, lancia l'allarme dallo scranno della sala che ospita il consiglio provinciale. A Palazzo Spinola gli sono stati consegnati i 15mila euro di beneficenza raccolti durante le manifestazioni e le aste di «Stelle dello sport».
«Lo scorso aprile - aggiunge Henriquet - siamo diventati operativi con i diciotto posti letto in Albaro che si sono sommati ai dodici di Bolzaneto investendo 800mila euro. Purtroppo qualche settimana fa la direttrice generale della Asl 3 Renata Canini ci ha fatto sapere che, per motivi di bilancio, non sarà firmata la convenzione per i 5 posti dedicati ai pazienti affetti da Sla». Insomma, una decisione, quella di Canini, che pare contradditoria rispetto alle indicazioni della politica sanitaria regionale. Non è tutto. Perché proprio la giunta Burlando si era impegnata e aveva ufficializzato «l'accreditamento» dei fondi necessari anche per quei 5 posti letto e non soltanto per gli altri tredici, destinati a cure oncologiche.
«Non riusciamo a capire perché ci sono tali contrasti - dice Henriquet - e chiederemo a Burlando e Montaldo di intervenire sulla decisione della Asl 3. In ogni caso noi possiamo andare avanti soltanto per un tempo limitato e non potremo fare altro che chiudere parte della nuovissima struttura».
Lhospice rischia di non aprire
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