L’impegno per il diritto alla vita

Nient’affatto una conquista di civiltà, ma unicamente un diritto di dare la morte: così il Comitato apartitico «Forza della verità», di recente costituzione, giudica il cosiddetto «diritto all’aborto», e ha deciso di combatterlo «mediante attività di sensibilizzazione, per portare alla luce la verità e smascherare la colossale menzogna su cui l’aborto volontario si basa». Ne spiega le ragioni Nicoletta Locati: «Il nostro Comitato mira a raccogliere la più ampia partecipazione e il più ampio consenso da parte di chi condivide l’infondatezza del diritto all’aborto, il più grande distruttore di pace come ha affermato a suo tempo Madre Teresa di Calcutta. Da parte nostra - aggiunge Nicoletta Locati, nicoleloc@hotmail.com - abbiamo come obiettivo la diffusione della conoscenza, mediante l’utilizzo di mezzi leciti di propaganda e comunicazione, promuovendo incontri, dibattiti e conferenze. Il confronto sarà deciso, ma sereno e pacifico».

Ma l’impegno di «Forza della verità», cui fra l’altro aderiscono personalità della cultura come il professor Piero Vassallo, non si ferma certamente qui: «Intendiamo anche proporre - conclude Nicoletta Locati - un potenziamento dei servizi e dell’assistenza ai partoriti con problemi di salute, in modo da disincentivare ulteriormente l’interruzione di gravidanza e sostenere, se già esiste, una valida e sicura rete per l’adozione dei partoriti non voluti. È previsto al riguardo l’utilizzo di argomentazioni scientifiche e, se possibile, di testimonianze».