l’indignazione dei lettori

2AMATO
Quando paragonò l’Ici

a una pizza in trattoria
Molti, specialmente i più giovani, non conoscono le furbate di Amato e lo ritengono il salvatore dell’Italia. Ricordo che un giornalista gli aveva chiesto in tv «Presidente, si sta parlando di una imposta sulla casa - l’Ici -, ne sa qualcosa?». Risposta: «Ma non è niente, è una cifretta da niente. È come se una famiglia di quattro persone andasse a farsi una pizza in trattoria». Allora una pizza costava 5.000 lire. L’ultima Ici che abbiamo pagato era esponenzialmente maggiore del prezzo di quella pizza...
2INGIUSTIZIE
E mia moglie

prende 250 euro...
A riguardo dell’articolo in cui si evince che il «topolino» Amato guadagna oltre 30.000 euro lordi al mese (povera Italia), pubblichi questo per favore: la mia ex moglie da 15 anni invalida al 100 per cento causa varie gravissime malattie percepisce 250 euro netti al mese. Maledetti politici.
Adriano A.
2DUE PESI E...
Così ho perso 20 anni

di contributi
Ho svolto due lavori (leciti e consentiti, pagando tutti i contributi), uno come professore d’orchestra e l’altro come insegnante di conservatorio. Nel 1998, anno in cui sono andato in pensione, Dini cambiò la legge e mise la non cumulabilità fra Enpals e Inps, di conseguenza i miei circa 22 anni di servizio alle scuole non sono serviti a niente se non riempire quasi un anno dei miei primi anni di attività che non avevo lavorato. Conseguenza è che ho perso quasi 20 anni di contributi. Ora leggo di Prodi..., ma in che mondo viviamo?
Enrico Caproni
2AMARO IN BOCCA
Siamo circondati

da furbi autorizzati
Mi chiedo come sia possibile che ci sia gente, come i vari Cossutta, Prodi, Marini, Violante e chissà quanti altri, che cumulano tali pensioni mentre qualsiasi altro italiano, imprenditore o professionista o impiegato che sia, arriva a percepire meno di duemila euro al mese, quando va bene. È una vergogna! Al lettore rimane sempre l’amaro in bocca di chi deve sopportare, volente o nolente, ingiustizie e ruberie d’ogni genere.
Marcello Conti
2BEFFE PREVIDENZIALI
Pensione di 183 euro

grazie al Dottor Sottile
Grazie alla legge Amato del 1992 mia moglie essendo nata nel secondo semestre 1940 non ha beneficiato dopo 18 anni di lavoro dell’integrazione della pensione al minimo. Attualmente riceve la bellezza di 183 euro mensili.
Gino Frattini
2DIFFERENZE
Cittadini di serie A

e di serie B
L’onorevole Prodi era presidente della Commissione Europea quando ero in servizio al Consiglio Europeo in qualità di «expert» militare per costituire l’attuale European Union Military Staff, nel quadro della politica di difesa europea. Mi domando come mai a lui è riconosciuto un vitalizio per l’incarico nell’Unione Europea quando al sottoscritto, e agli altri colleghi militari italiani impiegati per tre anni in quel di Bruxelles, il Ministero della Difesa ha preteso il rimborso delle indennità offerte dal Presidente del Consiglio Europeo Solana. Risultato: i cittadini italiani non sono tutti uguali nell’applicazione delle leggi.
Gen. Euro Rossi - Latina
2«ENASARCO»
Mi hanno negato

300 euro al mese
Egregio Direttore, come ogni giorno leggo il suo Giornale e non mancano mai notizie che destano la mia indignazione. Non ultima quella relativa alle pensioni dei vari Prodi & C. Dopo aver versato contributi per oltre 17 anni all’Enasarco, per aver atteso troppo a richiedere la pensione (cosa che ovviamente ignoravo) me la sono vista negare. Per la cronaca, l’ammontare della «favolosa» pensione doveva essere di poco superiore ad euro 300, che si andava a sommare a quella dell’Inps di euro 814.
Francesco Cartaro
2PENALIZZAZIONI
Norme retroattive?

Quando fa comodo...
La norma adottata dal Governo D’Alema nel 2000 ha sterilizzato gli effetti della decisione del Consiglio di Stato del ’96 ma, non essendo retroattiva, chi ha usufruito del provvedimento del ’96 durante quei quattro anni continua a goderne i benefici. Invece nel 1992, quando Giuliano ha messo mano alla sua riforma delle pensioni, ha introdotto una norma che ha avuto effetto retroattivo, penalizzando così donne che avevano già raggiunto i requisiti minimi sino ad allora richiesti. Morale della favola: le pensioni di queste persone (soprattutto donne) sono ora in pratica dimezzate! Un motivo in più per esprimere un grazie ad Amato!
Luigi Ceruti
2LA PROPOSTA
Serve ancora

più trasparenza
Senza contare che Amato all’epoca mise mano anche sui conti correnti dei cittadini tutti, questo è quello che farebbe la sinistra se andasse al governo: pensioni altissime per i politici e pensioni da fame per i lavoratori.

Spero solo che alla luce di questi articoli, tolgano le pensioni e lo facciano vivere con 1000 euro mensili... Adesso, visto che si è cominciato, bisognerebbe sapere quanto prendono di pensione dallo Stato tutti i politici.
Lettera firmata

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