L’INTERROGATORIO DELLA RAGAZZA: «HO PRESO IO IL COMPUTER»

Torna a fare parlare Domnica Cemortan, per una mail a Schettino. «Ti odio, devi essere forte»: questo avrebbe scritto la moldava al comandante della Costa Concordia, quando era già in carcere dopo il tragico naufragio della nave. A raccontarlo la stessa Domnica nel corso dell’interrogatorio in procura a Grosseto, a quanto risulta dal verbale mostrato in esclusiva ieri sera dal Tg5. La ragazza aggiunge altri dettagli: la sera del naufragio Schettino bevve a cena solo acqua minerale. «Stavamo cenando - ha raccontato la ragazza- Schettino aveva bevuto solo acqua frizzante e mi ha detto che aveva ordinato agli ufficiali di rallentare la velocità per mangiare con calma. Pensavo scherzasse». Fu Domnica Cemortan, la 25enne ragazza moldava, a prendere il misterioso computer portatile di Francesco Schettino. Lo ha raccontato la stessa Cemortan interrogata nei giorni scorsi dai pm di Grosseto. La ragazza moldava ha detto di essere andata nella cabina del comandante a prendere due giacche e anche il pc, «l’ho messo nella borsa per salvarlo», avrebbe detto la ragazza. «Io gli ripetevo di essere forte, lui era sempre al telefono».

Così la Cemortan, interrogata nei giorni scorsi dai pm di Grosseto, racconta le fasi successive allo sbarco dalla nave naufragata. Dopo avere abbandonato la Costa Concordia, Schettino e la Cemortan erano insieme sull’isola, e il comandante era impegnato continuamente al telefono.

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