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L’invito di McCain: «Obama, vieni con me in Irak»

New York. «Obama, vieni con me in Irak». A vedere com’è cambiato tutto da due anni a questa parte. A fare la proposta a Barack Obama è il suo avversario, il candidato repubblicano alla Casa Bianca, John McCain. Ex prigioniero in Vietnam ed eroe di guerra, McCain torna a criticare il senatore nero dell’Illinois per la sua volontà di ritirare le truppe americane dall’Irak - dove manca da due anni - se diverrà presidente. «Guardate quello che è successo in questi due anni, dopo l’ultimo viaggio di Obama in seguito al quale aveva detto che la guerra era persa», spiega McCain insistendo sui progressi compiuti. Il candidato repubblicano fa leva sull’inesperienza di Obama sulla questione irachena. Dopo gli attacchi dell’11 settembre, John McCain, sostiene nettamente l’intervento in Afghanistan e in Irak, dove andrà otto volte per vedere di persona l’evolversi della situazione.

Nonostante sostenga da sempre la guerra in Irak, McCain è sempre stato più cauto rispetto all’ottimismo sull’andamento delle operazioni dei vertici politici e militari.

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