Cronache

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Pesticida vietato in Europa nel pane di due scuole genovesi. Lo denuncia Altroconsumo che ha messo sotto esame dieci refettori di altrettante scuole primarie in cinque città italiane tra le quali, appunto, due a Genova. E qui, nel pane della Andersen e della Cantore sono state trovate tracce di Dichlorvos, un pesticida il cui utilizzo è vietato in Europa. «A luglio - si legge nella nota di Altroconsumo - abbiamo segnalato la cosa al Comune di Genova ma nessun passo formale è stato ad oggi annunciato per garantire che la sicurezza del prodotto sia stata ripristinata all’apertura del nuovo anno scolastico». Entrambe le scuole ricevono i pasti trasportati dalle società di ristorazione Compass e Cir che servono altre scuole genovesi dove l’inchiesta di Altroconsumo, però non è approdata con le sue verifiche. Pronta la risposta del Comune che fa sapere di aver «messo in atto «tutte le azioni correttive» per far fronte al caso del “pane al pesticida“». La stessa amministrazione comunale dice di «star valutando quali azioni porre in essere, anche a livello legale, per tutelare giovani e consumatori. Il servizio di ristorazione del Comune - precisa una nota - ha infatti informato del caso l’Asl competente e le stesse aziende interessate, che a loro volta hanno informato i fornitori locali. In via cautelativa, inoltre, è stata decisa la sospensione dell’utilizzo di farine provenienti dai mulini coinvolti nella ricerca. Acquisite le analisi compiute dai nostri fornitori e dai mulini, risultate conformi, i controlli sui pesticidi sono stati estesi anche ai prodotti della panificazione, oltre che a quelli ortofrutticoli».


L’allarme cresce con la Coldiretti che denuncia: Quasi la metà (45%) del pane in vendita in Italia è ottenuto con grano proveniente da altri Paesi, anche extracomunitari, dove è possibile utilizzare prodotti vietati in Europa che mettono a rischio la salute».

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