L’Italia va in Sudafrica gli stupidi restano qui

Una va all’assalto della Confederations Cup alla sua prima partecipazione, l’altra vuole tornare a essere leader nell’europeo di categoria. Playoff di B e Lega Pro a parte, c’è ancora un’Italia in campo, quella delle nazionali: la maggiore di Marcello Lippi è partita ieri poco prima della mezzanotte per il Sudafrica dove il 15 giugno farà il suo debutto contro gli Usa a Pretoria; gli under 21 di Pierluigi Casiraghi saliranno oggi sul volo per la Danimarca dove affronteranno l’ultimo collaudo prima degli Europei in Svezia (esordio il 16 contro la Serbia a Helsingborg).
Il gruppo di Lippi ha chiuso ieri in tranquillità il ciclo di preparazione a Coverciano con i 13 «veterani» giunti sabato notte in Toscana e i 10 «reduci» della settimana di lavoro. Aria diversa a Roma, dove il giocatore dell’Inter e dell’Under 21 Mario Balotelli - presente a Ponte Milvio per un evento insieme ai compagni di Nazionale Criscito e Giovinco - è stato fatto oggetto di una contestazione da parte di alcuni tifosi della Roma: sfottò, qualche coro e due banane lanciate in segno di scherno. «Un episodio da nulla, non farò denunce», ha stigmatizzato l’episodio Balotelli, che nell’ultimo Inter-Roma era stato contestato con cori razzisti dai supporter giallorossi per alcuni suoi atteggiamenti.

«Il ragazzo si sta comportando in maniera egregia sia in ritiro sia nell’occasione specifica non rispondendo alle provocazioni verbali e minimizzando quanto accaduto», così il tecnico Casiraghi. Gli imbecilli, evidentemente, non vanno mai in vacanza.

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