L’Obama di Firenze sbaglia i conti

Forse sarà il caso di iniziare a pensare che quel teatro non lo vuole nessuno. Ieri l’asta pubblica organizzata dal sindaco Pd di Firenze Matteo Renzi per vendere il teatro comunale, la seconda in tre mesi, è andata deserta. Esattamente com’è successo per il precedente incanto di dicembre, neanche un’offerta è giunta all’archivio comunale, nonostante questa volta la base d’asta sia stata abbassata di ben dieci milioni di euro, da 44.5 milioni a 35,6. «Io non vedo problemi - ha dichiarato a riguardo il giovane (ha solo 35 anni) primo cittadino fiorentino -. Da qui ai prossimi due anni noi venderemo la struttura».

Peccato che - riporta Repubblica Firenze - l’«Obama di Firenze» abbia urgente bisogno dei soldi per finanziare la costruzione del nuovo teatro del Maggio Fiorentino, progetto nel quale Palazzo Vecchio ha già investito sette milioni di euro. Mancano 35 milioni. Gli altri - sottolinea Repubblica - vanno trovati entro giugno di quest’anno. Il tempo stringe. Forse Renzi ha sbagliato a far di conto.

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