Economia

L’Oréal, pronta a fare shopping Utile in crescita

nostro inviato a Parigi
«Un anno eccellente». Jean Paul Agon, amministratore delegato dell’Oréal, ha definito così il 2007 della multinazionale francese in occasione del tradizionale incontro con analisti finanziari e stampa internazionale.
Un anno eccellente con un fatturato di oltre 17 miliardi, in crescita dell’8,1% sul precedente esercizio e un incremento dell’utile dell’28,9% a 2,656 miliardi. Alla performance, secondo monsieur Agon, hanno contribuito tutte le divisioni e tutte le zone «a un ritmo di crescita nettamente superiore a quello della cosmetica mondiale». E qui a Parigi è tempo di previsioni: nel 2008 il gruppo ha margini di crescita tra il 6 e l’8%. Il gruppo L’Oréal conta circa venti marchi di prestigio, tra cui Kerastase, Garnier, Giorgio Armani (licenza), Vichy, Sanoflore, Body Shop, Diesel, Lancome, Cacharel, Biotherm, La Roche. Top secret sulle prossime acquisizioni. Che ci saranno, ma, dice monsieur Agon, «come è nostra abitudine, niente nomi prima di concludere».
Ieri a Parigi, davanti ai vertici dell’Oréal, c’è stato il debutto ufficiale del nuovo presidente e amministratore delegato dell’Oréal Italia Spa, Giorgina Gallo che succede ad Aldo Sortino, già ad della holding italiana.

Con circa 913 milioni di fatturato (più 4,8% sull’esercizio 2006), L’Oréal Italia conferma la sua leadership sul mercato nazionale con una quota del 19% e scala la terza posizione mondiale per fatturato.

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